Povera è quella città in cui alcuni candidati Sindaci non conoscono il proprio tessuto culturale e vivono di ricordi. Al sig. Magno candidato a Sindaco della città, noi del teatro Comunale Lucio Dalla dedichiamo questa foto.
E’ la Scuola Media Perotto in prova da sette anni, ogni anno. Gratuitamente. Al Sig. Magno porgiamo l’invito a sedersi almeno una volta tra le poltrone del Teatro Comunale Lucio Dalla, così per poter esprimere visioni del mondo più compatibili con la realtà. Che la politica culturale sia una questione rilevante di una città è indubbio, ma ad oggi nessun candidato ha provato a chiedere a chi di cultura e di teatro vive e lavora. Chi di Teatro e del Teatro Comunale Lucio Dalla ha fatto un faro per la regione Puglia. Caro sign. Magno capisco la carenza di argomentazioni che funesta questa campagna elettorale, ma la prego di verificare ciò che scrive.
Nota a cura del direttore artistico del Teatro Comunale Lucio Dalla Cosimo Severo
Buon giorno, da anni seguo con costanza le attività di questi teatranti di provincia, i quali con abnegazione sono partiti da un sottoscala in una traversa di via Maddalena. In quel locale ho fatto con loro il primo laboratorio teatrale dieci anni fà. Da allora non hanno mai smesso di lottare per il loro obiettivo, creare a Manfredonia una realtà culturale in grado di fare impresa … in questi anni, tali sedicenti teatranti di provincia, sono, a nostro malgrado, divenuti una realtà importante nel panorama culturale italiano, non sò perchè lo facciano sinceramente, ma nel loro ufficio ci sono a prendere polvere i vari premi a livello nazionale vinti dallo spettacolo “Nel Bosco Addormentato” … ma, solo uno spettacolo ha vinto premi … il fatto che abbiano partecipato ad un bando pubblico per avere la concessione del teatro comunale, che fossero gli unici ad avere i requisiti per gestirlo, il fatto che siano 11 anni che fanno il festival di teatro nelle scuole “Con gli occhi aperti” bè … mi sembra poca cosa rispetto al fatto che il “teatro COMUNALE Lucio Dalla” non VENGA VISSUTO da quella cittadinanza che ora si lamenta del fatto che non sia aperto a loro, lì le porte sono scorrevoli signori e se ti avvicini si aprono … a tutti
Cosimo Severo, dovrebbe solo ringraziare il Prof. Magno, altro che denigrarlo. Cosimo Severo VERGOGNATI ……
Signor Severo se lei oggi è il direttore artistico del Teatro
deve ringraziare colui che ha lottato affrontando burocrati
e affaristi per la realizzazione dell’unico tempio della cultura a
Manfredonia.
Le suggerisco di riservare gratuitamente delle poltrone a coloro
che pensano che la cultura si possa comprare
Magno sei una lagnaaaaaaa,alzati e cammina.
Ma come ha fatto Cosimo Severo a diventare responsabile del teatro Lucio Dalla?
Forse perché’ e’ amico del Sindaco o forse ha superato un concorso o forse è’ laureato in scienze dello spettacolo.Se qualcuno mi vuole rispondere ne sarei grato….semplicemente per conoscenza di una persona che leggo dai vs commenti ma non conosco.
Evidentemente sfugge al candidato sindaco Magno che i laboratori della Bda sono mirati a centinaia di studenti provenienti da tutte le scuole. Trovo profondamente ingiusto oltre che scorretto ciò che ha affermato, soprattutto in virtù del fatto che per anni la nostra città ha potuto godere della presenza non solo di professionisti, ma anche di educatori che hanno formato coscienze e senso civico. Intere generazioni cresciute e salvate grazie ai laboratori. Io non dimentico. Grazie
Caro Direttore Severo, l’abbreviazione “Sign.” non si può proprio guardare…
Severo ti posso fare una domanda?ma nella tua vita hai mai fatto una giornata di lavoro?ma vai a lavorare
Caro Cosimo forse non hai capito il senso delle parole di Italo: un conto è il lavoro egregio che fate un conto è non avere a disposizione della città un luogo grande dove si possono svolgere iniziative pubbliche in maniera gratuita. Porto l’esempio dell’associazione Bianca lancia che ho l’onore di presiedere che si è vista negare nel 2010 uno spazio adeguato alle classi coinvolte nella lettura delle opere della Merini e che si sono viste escluse dal convegno perchè l’aasessore alla cultura sostenne che non c’erano soldi per pagare il teatro.
10 100 1000 Cosimo Severo! Ma lei come si permette???
Come vorrei essere Cosimo Severo
Svegliarmi al dì e lamentarmi di continuo sulla città che mi fa campare
Come vorrei essere Cosimo Severo
Svegliarmi al dì e sparare a zero sull’Amministrazione che mi firma le delibere per farmi campare
Come vorrei essere Cosimo Severo
Svegliarmi al dì e lamentarmi degli usi e costumi di chi non lavora, ma paga le tasse per farmi campare
Come vorrei essere Cosimo Severo
Anzi no, se nel mondo ci fossero 7 miliardi di Cosimo Severo, tutti saremmo in grado di far le rime, scrivere e pensare alle sfumature della vita, ma nessuno in grado di lavorare.