Carnevale di Manfredonia 2016, a caccia di finanziamenti

I riti del locale Carnevale sono infatti antichi, come antiche sono le vicende storiche e i reperti archeologici, testimonianza di una vecchia civiltà, “… essendo stati i nostri sipontini sempre portati all’allegria, siccome gli odierni portano l’istesso costume…” (Matteo Spinelli, 1780).

Ad antiche tradizioni si ispira l’odierno Carnevale Sipontino, già vivo e brillante nel primo dopoguerra e più spettacolare nel secondo, con la denominazione di Carnevale di Manfredonia, dichiarato dalla Regione Puglia “manifestazione di interesse regionale”.
Il Carnevale di Manfredonia, quale polo del Carnevale nel territorio della Capitanata e del Gargano, attrae da sempre un notevole interesse per le numerose manifestazioni organizzate ed in particolare per le spettacolari sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati.

Tuttavia, ciò che da alcuni anni rende ancor più singolare il Carnevale di Manfredonia è la Sfilata delle Meraviglie, unica al mondo nel suo genere, che coinvolge migliaia di bambini delle scuole elementari e materne.
La lunga tradizione del Carnevale di Manfredonia, che in tutti questi anni ha annoverato testimonial di grande richiamo ed esemplare professionalità, quali – tra gli altri – Mike Buongiorno, Enzo Tortora, Pippo Baudo, Renzo Arbore, Gigi Proietti, Marisa Laurito, Pippo Franco, Manuela Folliero, Alessandro Greco, Beatrice Bocci, Marco Liorni, Chiara Giallonardo, Ettore Bassi, Antonella Mosetti, Eleonora Daniele, Vladimir Luxuria, Cristina D’Avena, si è venuta quindi sviluppando con due importanti profili: i concorsi dei carri e quello dei gruppi mascherati, che vedono la partecipazione di vari gruppi di cartapestai, riuniti in associazioni e ora dotati anche di strutture adeguate per la costruzione dei monumentali carri allegorici, e di altri gruppi di giovani, anch’essi organizzati in associazioni culturali, o provenienti dalle scuole medie e superiori, che partecipano numerosi (oltre duemila, in quindici o venti gruppi), sviluppando ciascuno un tema dell’attualità culturale o politica, trattato nei tipici modi della tradizione carnevalesca. Ne deriva la spettacolare Grande parata dei Carri allegorici e dei Gruppi mascherati, lungo i due chilometri di percorso, replicata più volte durante il mese del Carnevale, di giorno e in notturna.

Il Carnevale di Manfredonia, nella sua attuale impostazione “moderna”, giungerà, nel 2016, alla sua 63^ edizione.
La monumentalità dei Carri allegorici e la pregevole fattura dei manufatti in cartapesta rivelano la presenza a Manfredonia di maestranze di grande esperienza e talento, che riescono, con l’uso sapiente dei materiali tradizionali, ma anche delle tecniche più innovative, a rappresentare plasticamente ed efficacemente i temi più dibattuti della politica e della cultura, proponendone una lettura disincantata, talvolta irriverente, ma sempre squisitamente originale ed efficace.
La singolare Sfilata delle Meraviglie, unica nel suo genere, e quella dei Gruppi Mascherati, oltre all’eccezionale spettacolo che già per se le migliaia di bambini regalano, consiste nella mobilitazione generale che provoca nelle famiglie e nelle scuole e tra i giovani. Un grande unico laboratorio sartoriale e coreografico, una grande palestra di socialità e di benefica attività manipolativa, di ricerca sulle tradizioni, di analisi delle più importanti tematiche dell’attualità: l’ambiente, la pace, l’intercultura, la solidarietà. Temi di indiscussa rilevanza culturale, umana e artistica. Le spettacolari esibizioni coreografiche, poi, completano il concept creativo che ogni gruppo in concorso o scuola in esibizione mette in scena.

2. Obiettivi raggiungibili attraverso la realizzazione del progetto

a. Il piano finanziario con esplicita indicazione dei costi che saranno sostenuti dall’organizzante e la sostenibilità economica

L’industria del Carnevale di Manfredonia coinvolge numerosi settori economici (operatori turistici, ristoratori, bar, locali serali, operatori commerciali, artigiani, sarte, cartapestai, agenzie di servizi, società di trasporti), con un giro di affari che si aggira intorno al milione di euro. In questa grande impresa che movimenta risorse per due mesi, il ruolo dell’Amministrazione comunale è rappresentato dall’impiego del personale dipendente dell’ente negli atti amministrativi necessari, della squadra di manutenzione che si occupa della logistica e dell’allestimento del percorso. L’impegno finanziario dell’Amministrazione per il 2016 è stato assunto con delibera di GC n. del che approva il bilancio di previsione del Carnevale 2016 dell’Ente limitatamente alle entrate ed alle uscite di propria competenza. La sostenibilità economica è assicurata dall’impegno assunto con la citata Delibera ed è dato dal saldo zero del bilancio di previsione.

b. Modalità di realizzazione del progetto (Qualità artistica e creativa del progetto)

L’Agenzia del turismo, nata nel 2013 per la promozione turistica del territorio, cura, come previsto dallo statuto, per conto dell’Amministrazione comunale di Manfredonia, il coordinamento e la realizzazione dei grandi eventi consolidati che affondano le radici nella tradizione Sipontina quali il Carnevale di Manfredonia.
Il Carnevale di Manfredonia si articola in un programma che va da lunedì 17 gennaio a domenica 20 febbraio. La Sfilata delle Meraviglie apre la Grande Parata dei Carri e dei Gruppi domenica 15 febbraio. La “Grande parata” dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, viene replicata in notturna durante la Sfilata della Puglia Colorata sabato 21 febbraio e durante la Gran Parata serale di Carri e Gruppi di sabato 28. Numerose le iniziative collaterali: la rassegna teatrale “Venti minuti con il tuo Carnevale”, la Golden Night “Trofeo Lucio Dalla”, IL SIPONTINO SHOW 10, RETE SMASH LIVE, le feste di piazza che si tengono il “giovedì grasso” e il sabato della “grande vigilia”, quando dalla campagna arriva in città Ze Pèppe, la maschera tipica del carnevale di Manfredonia. Qualità artistica e creatività caratterizzano il lavoro che inizia già a fine estate e la fattura dei carri allegorici di cartapesta, dei vestiti dei gruppi mascherati e della sfilata delle Meraviglie, ma anche le coreografie dei balletti, l’organizzazione delle sfilate che valorizzano percorsi storici e beni culturali della città, la realizzazione di eventi che ogni anno rinnovano antiche tradizioni con interpretazioni sempre innovative ed al passo coi tempi. Tradizione e innovazione, cultura e spettacolo, ogni anno coinvolgono l’intera città. La singolare Sfilata delle Meraviglie, unica nel suo genere, e quella dei Gruppi

Mascherati consiste nella mobilitazione generale delle famiglie, delle scuole e dei giovani. Un grande unico laboratorio sartoriale e coreografico, una grande palestra di socialità e di benefica attività manipolativa, di ricerca sulle tradizioni, di analisi delle più importanti tematiche dell’attualità: l’ambiente, la pace, l’Intercultura, la solidarietà. Le spettacolari esibizioni coreografiche, poi, completano il concept creativo che ogni gruppo in concorso o scuola in esibizione mette in scena.

c. Fruibilità con la ricaduta sui flussi turistici, socio-economici del territorio
Ricadute socio-economiche sul territorio
Il Carnevale di Manfredonia 2016 si inserisce in una più ampia programmazione di valorizzazione del patrimonio culturale della Città di Manfredonia. Coinvolge ogni anno migliaia di persone, tra maestranze e figuranti, prevede numerosissime manifestazioni collaterali, ed è caratterizzata da grande partecipazione di pubblico. Il Progetto prevede una programmazione strategica di area vasta per la promozione del turismo tematico. Il Carnevale di Manfredonia svolge un’azione di attrazione ed è in grado di calamitare attenzione e movimenti in ambito interregionale e in prospettiva anche nei confronti del mercato nazionale e propone Manfredonia quale sede funzionale di coordinamento, programmazione e gestione di percorsi e itinerari nel territorio circostante. La Capitanata possiede grandi elementi che possono, di per sé, servire da magnete per un forte richiamo turistico. Con la promozione del Carnevale a quale occasione di vacanza invernale a Manfredonia si vuole creare un polo di attrazione con una politica turistica che valorizza l’identità culturale del territorio. Oltre alla funzione attrattiva, Manfredonia mira a diventare nucleo funzionale e punto aggregativo di percorsi nel territorio circostante, sempre su temi storico-culturali- naturalistici.
Il Carnevale di Manfredonia, negli anni, ha sempre più assunto la dimensione di evento tout court, attrattivo per l’affermazione della città come destinazione turistica sviluppando un sistema di offerta dove il programma di eventi e i fattori attrattivi rappresentano un’offerta turistica integrata e distintiva che valorizza le risorse e la cultura locale ed è capace di attrarre sempre più significativi flussi turistici.
La 63^ edizione del Carnevale sarà caratterizzata in modo particolare dalla rinnovata fruibilità di numerosi beni culturali oggetto di intervento con i POIn Attrattori Culturali, Naturali e Turismo. Questa nuova condizione favorevole permetterà l’organizzazione e la promozione di pacchetti turistici su più giorni, che prevedono diverse combinazioni di visite ai beni culturali e di partecipazione agli eventi. Per promuovere questa offerta turistica è prevista una adeguata attività di Comunicazione e Promozione. L’organizzazione di pacchetti di visita e di soggiorno saranno quest’anno rafforzati. Infine, essendo Manfredonia sede di diversi musei, tra i quali il Museo Archeologico Nazionale (ora Polo Museale Regionale della Puglia), importanti attrattori culturali (la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto e l’Abbazia di San Leonardo, risalenti al XII sec) e notevoli siti archeologici, un evento di grande richiamo quale il Carnevale raggiunge l’obiettivo della valorizzazione dei beni culturali, con iniziative quali open days e visite guidate ad hoc che si tengono durante le manifestazioni. BRAND CARNEVALE Con l’edizione del 2016 si punta alla creazione di un’immagine e di una politica di comunicazione per il posizionamento del Carnevale di Manfredonia come destinazione turistica in ambito interregionale.
Obiettivi:

1. Promuovere il Carnevale quale attrattore turistico;
2. Organizzare e promuovere pacchetti turistici;
3. Sviluppare un sistema di offerta integrata tra eventi e attrattori turistici di Manfredonia e del territoriocircostante;
4. Realizzare attività di comunicazione e promozione per migliorare la visibilità e l’attrattività turistica delCarnevale;
5. Promuovere a livello nazionale e attirare sponsor e investimenti esterni;
6. Promuovere Manfredonia quale meta turistica nel periodo di febbraio-marzo;
7. Incrementare le presenze e gli arrivi nel periodo febbraio-marzo;
8. Promuovere occasioni di visita culturale del territorio di Capitanata.

Integrazione pubblico-privata

Il Carnevale di Manfredonia 2016, rappresenta un momento di sintesi dei diversi interessi, degli operatori turistici ed economici, in senso stretto, ma anche dell’intera realtà territoriale, e punta al coinvolgimento di operatori pubblici e privati per sviluppare le sinergie strategiche per affermare nuovi modelli di gestione e fruizione del nuovo prodotto Carnevale, per rafforzare l’offerta locale e creare una filiera turistica integrata e competitiva nel mercato turistico.

La strategia di intervento mira a rilanciare l’identità turistica proponendo il Carnevale quale meta moderna dove cultura e ambiente si coniugano a eventi e turismo slow così da incrementare l’attrattività dell’area e aumentare la domanda turistica a nuovi target.
Un importante obiettivo riguarda la diffusione di processi di innovazione di prodotto/mercato verso segmenti più elevati di offerta e il consolidamento dell’immagine di un evento, che diviene una destinazione turistica integrabile con gli itinerari sviluppati con i Comuni limitrofi.

Attraverso il programma di Open Day che prevede la visita dei Beni culturali di Monte Sant’Angelo quale sito seriale dell’Unesco.

RICADUTA SUI FLUSSI TURISTICI

La recente relazione pubblicata da ENIT il 9 aprile 2014 (ENIT Monitoraggio-Relazione al 9 aprile 2014) sul turismo internazionale, conferma i trend di tipo qualitativo che hanno caratterizzato la destinazione Italia negli ultimi tempi, alcuni divenuti quasi strutturali, altri più contingenti. Si riassumono di seguito i punti salienti evidenziando gli elementi su cui vengono poi definiti obiettivi e strategie della presente proposta progettuale:

1. Aumenta costantemente l’interesse per la scoperta delle città d’arte “minori” e le regioni del Mezzogiorno soprattutto presso i turisti repeater;
2. Cresce l’apprezzamento per le proposte di vacanza legate all’enogastronomia e alle vacanze attive;
3. Si affina la politica commerciale dei TO tramite proposte convenienti che vanno dall’early booking al lastminute per soddisfare quella parte di clientela sempre più attenta al fattore prezzo;
4. Aumenta il numero dei viaggi short break che soddisfano l’esigenza di “fare più vacanze” nell’arcodell’anno, approfittando soprattutto dei voli low-cost.

Settore turistico: Le attività economiche legate al turismo registrano, anno dopo anno, una crescita costante. Le strutture ricettive presenti a Manfredonia offrono una disponibilità di 3.636 posti letto con:

• 8 hotel
• strutture Area camper
• 5 B&B, agriturismi e masserie

Ristorazione e produzioni tipiche

27 Ristoranti, pizzerie

Servizi per l’incoming

5 Agenzie servizi turistici e Agenzie Viaggio

Dati sulle presenze

L’indagine a campione effettuata dalla Pro Loco Manfredonia durante l’ultima edizione del Carnevale, evidenzia un incremento medio di presenze nelle strutture ricettive del 10% e nei ristoranti del 40%.
Durante i giorni delle sfilate, inoltre, sono giunti in città 40 pullman e 80 camper.
(Fonte Dati: Pro Loco Manfredonia)

I dati conferiti dallo IAT, sugli ultimi sei anni si nota che nel periodo in cui si svolge il Carnevale di Manfredonia sia gli arrivi che le presenze turistiche sono costantemente in crescita.
Dai flussi turistici rilevati, è palese la frequentazione da parte di visitatori non solo locali, ma con notevole adesione da regioni limitrofe e Paesi stranieri.

Gli ultimi dati ufficiali dell’Ufficio IAT di Puglia Promozione si riferiscono al 2014, in cui il Carnevale si è svolto a cavallo dei mesi di Febbraio e Marzo. Tali dati mostrano che nel periodo in cui si svolge il Carnevale di Manfredonia sia gli arrivi che le presenze turistiche sono costantemente in crescita.
FEBBRAIO arrivi 2.721 – presenze 5.122;

MARZO arrivi 3.744 – presenze 7.971.
Dai flussi turistici rilevati, è palese la frequentazione da parte di visitatori non solo locali, ma con notevole adesione da regioni limitrofe e Paesi stranieri.

d. Connessioni con il patrimonio culturale e i territori

Manfredonia è una destinazione di forte appeal con grandi potenzialità: l’eterogeneo e diversificato prodotto turistico e la notorietà del brand Puglia e la presenza del Parco Nazionale del Gargano sono considerati i punti di forza su cui fare leva. Oltre al mare si segnala la valenza attrattiva dei beni ambientali e culturali, che risponde alla crescente domanda di turismo culturale e naturalistico. Altro dato rilevante è rappresentato dai dati sugli arrivi di turisti stranieri che mostrano una equa distribuzione dei flussi nei mesi da aprile a settembre, compensando la componente domestica che si concentra prettamente nel mese di agosto.

Al fine di sviluppare corrette ipotesi di connessioni con il patrimonio culturale e i territori si è tenuto conto dei seguenti elementi conoscitivi:

• Il significativo incremento qualitativo e quantitativo si beni culturali disponibili alla fruizione in conseguenza degli interventi realizzati con la programmazione 2007/2013. Saranno aperti per la prima volta al pubblico, infatti beni culturali come gli Ipogei Capparelli e riaperti il Castello con il Museo Archeologico Nazionale, l’area archeologica di Siponto e San Leonardo in Lama Volara.
• Presenza di un patrimonio ambientale e culturale di grande rilevanza, rappresentato dalla Città di Manfredonia con il suo territorio, dal Parco Nazionale del Gargano, dal vicino sito Unesco di Monte Sant’Angelo, dalla vicina Foresta Umbra, dal mare.
• Posizione strategica di Manfredonia quale principale meta dei turisti diretti nelle diverse destinazioni del Gargano;
• Raggiungibilità di Manfredonia dai comuni dell’area;
• Presenza del Porto Turistico Marina del Gargano;
• Museo Archeologico Nazionale presso il Castello con mostre di rilievo internazionale;
• Costante trend di crescita del turismo culturale e naturalistico (Fonte: SPOT “Sistema Puglia per l’Osservatorioturistico” per l’anno 2014);
• 57.000 arrivi con un trend crescente rispetto agli anni precedenti (Fonte: SPOT “Sistema Puglia per l’Osservatorioturistico” per l’anno 2013).
  Allo scopo di incrementare le presenze e l’incoming a Manfredonia in occasione del Carnevale, l’Agenzia del turismo prevede di stringere accordi commerciali con le strutture ricettive, i ristoratori e le agenzie di servizi turistici, finalizzati a proporre sul mercato pacchetti turistici ed offerte composite, allettanti, ricche e competitive tramite agenzie di viaggio convenzionate. I pacchetti prevedono proposte di vacanza breve con 1, 2, o 3 pernottamenti e visite ed escursioni guidate ai principali siti ambientali e culturali di Manfredonia e dintorni. Tra le novità dell’edizione del 2016 vi è da segnalare la nuova possibilità di connessioni con il patrimonio culturale di Manfredonia e dintorni dovuta al grande numero di beni culturali riaperti al pubblico dopo una serie di significativi interventi che verranno valorizzati quali attrattori turistici con il Calendario di Open Days in occasione del Carnevale.
  Contesto culturale, strategie, obiettivi operativi e attività di incoming e open days sono di seguito dettagliatamente descritte al punto 3.e. DurataDal 17 gennaio al 21 febbraio 2016.

  f. Storicità delle manifestazioni realizzate sin dal 1990

  Il Carnevale di Manfredonia, nella sua impostazione “moderna”, giungerà, nel 2016, alla sua 63^ edizione.

Le origini vanno ricercate nei tempi in cui Manfredonia viveva nel nome della Siponto romana. Ed è proprio dai tempi in cui venivano celebrati i “Saturnalia” e i famosi “ludi sipontini” che Manfredonia non ha mai mancato l’appuntamento con i festeggiamenti del Carnevale.
Testimonianze sono il busto della Baccante, ritrovato in una antica villa dell’agro sipontino; le rappresentazioni di scene cultuali sulle Stele Daunie della piana sipontina (VII sec. a. C.), che fanno riferimento a riti dionisiaci, o baccanali; la citazione di Orazio ripresa da Federico II: “Ad cantum promium subsaltat molle Sipontum”.

Riferimenti al carnevale sipontino si riscontrano in documenti storici fino al Novecento, ma è dopo la seconda guerra mondiale che il carnevale da vivace e spontaneo diventa un evento sempre più articolato e partecipato.
Nel 1952 si tiene la prima edizione con il nome di Carnevale Dauno. Da allora senza interruzione l’evento ha annoverato testimonial di grande richiamo, quali – tra gli altri – Mike Buongiorno, Enzo Tortora, Pippo Baudo, Renzo Arbore, Gigi Proietti, Marisa Laurito, Pippo Franco, Manuela Folliero, Alessandro Greco, Beatrice Bocci, Marco Liorni, Chiara Giallonardo, Ettore Bassi, Antonella Mosetti, Eleonora Daniele, Vladimir Luxuria, Cristina D’Avena, si è venuta quindi sviluppando con due importanti profili: i concorsi dei carri e quello dei gruppi mascherati, che vedono la partecipazione di vari gruppi di cartapestai, riuniti in associazioni e ora dotati anche di strutture adeguate per la costruzione dei monumentali carri allegorici, e di altri gruppi di giovani, anch’essi organizzati in associazioni culturali, o provenienti dalle scuole medie e superiori, che partecipano numerosi (oltre duemila, in quindici o venti gruppi), sviluppando ciascuno un tema dell’attualità culturale o politica, trattato nei tipici modi della tradizione carnevalesca. Ne deriva la spettacolare Grande parata dei Carri allegorici e dei Gruppi mascherati, lungo i due chilometri di percorso, replicata più volte durante il mese del Carnevale, di giorno e in notturna.

g. Partecipazione ad Azioni speciali internazionali (Europa Creativa, Europa per i Cittadini, Marchio del Patrimonio Europeo, Unesco)

Dichiarato “Manifestazione di interesse regionale”, associato alla Federazione Italiana Carnevali e alla Federazione Europea dei Carnevali e dal 1998 patrocinata dall’UNICEF, aderente a Carnevalia – Associazione italiana carnevali storici, istituita a Viareggio il 28.11.2015.

3. Descrizione del contesto storico-culturale nel quale il progetto si inserisce e capacità di integrazione con gli altri sistemi territoriali.

CONTESTO STORICO-CULTURALE

Il territorio di riferimento comprende le città di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e San Giovanni Rotondo. Tale area (attraverso i prodotti turistici di cui dispone), propone un’offerta integrata di mare, beni culturali, natura, enogastronomia, percorsi religiosi ed altro ancora, ma di tutto ciò il turismo usufruisce – e non pienamente – perlopiù del segmento balneare.

Nella tabella seguente sono indicati i principali attrattori turistici e dotazioni strutturali ed infrastrutturali di cui dispone l’area.

MARE
oltre 200 km di coste, 4 località balneari turisticamente rilevanti, 2 eccellenze territoriali (Gargano, Isole Tremiti), circa 80 stabilimenti balneari, grotte marine
CULTURA
1 sito Unesco (Monte Sant’Angelo), castelli visitabili e fortificazioni (torri costiere), palazzi e dimore storiche, musei e pinacoteche, teatri storici, chiese di cui numerose di “interesse turistico” tra cattedrali, basiliche, abbazie, chiese rupestri, cattedrali romaniche e “testimonianze del Romanico”, piazze “storiche”, siti e parchi archeologici, ampio numero di “collezioni e noveri storico-culturali” esposti in modo permanente, sia pubblici che privati e/o ecclesiastici
Eventi che valorizzano le tradizioni storiche e culturali della regione come il Carnevale Dauno, parchi letterari. Evidenze storico-architettoniche, che caratterizzano fortemente il territorio: masserie fortificate, frantoi ipogei, iazzi, torri, specchie, pagliari ecc.
NATURA E PAESAGGIO
Parchi Nazionali (Parco Nazionale del Gargano); Parchi Regionali (Bosco Incoronata); Riserve Naturali Statali (Falascone, Foresta Umbra, Il Monte, Ischitella e Carpino, Isola di Varano, Lago Lesina, Masseria Combattenti, Monte Barone, Palude di Frattarolo, Saline di Margherita di Savoia, Sfilzi); Aree Marine Protette
(Riserva marina delle Isole Tremiti).
ENOGASTRONOMIA E TIPICITÀ
40 prodotti tipici, tra cui vini DOC e i IGT; 2 oli extravergine DOP, il pane di Monte Sant’Angelo, 2 città del vino, 2 città dell’olio, 2 città del pane, oltre 10 “strade del vino e dell’olio” certificate, 350 cantine in 116 comuni
TURISMO RELIGIOSO
S.Giovanni Rotondo, la strada di San Michele, S.Nicola, la cattedrale di Otranto, le abbazie, i conventi ed i santuari, le manifestazioni della Settimana santa a Taranto ecc.

INTEGRAZIONE CON GLI ALTRI SISTEMI TERRITORIALI

Il turismo è un settore di estrema importanza per lo sviluppo economico dei territori del nord della Puglia, con particolare riferimento al Gargano, in quanto orientate alla valorizzazione culturale ed alla promozione turistica delle risorse naturalistiche, paesaggistiche, storico – architettoniche, culturali, folcloristiche, gastronomiche ed artigianali, anche con l’obiettivo di promuovere un benessere economico diffuso nell’area e lo sviluppo economico legato a turismo e produzioni tipiche.

L’evento Carnevale sostiene e promuove processi di integrazione tra imprese turistiche con l’obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, attraverso la valorizzazione degli eventi, del patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale ed enogastronomico che il territorio di intervento esprime ancora solo potenzialmente. Inoltre, attraverso azioni mirate di marketing territoriale, promuove l’offerta turistico – culturale del territorio e la messa in rete delle proposte provenienti dai diversi soggetti istituzionali (Comuni, Ente Parco Nazionale del Gargano, Gal Daunofantino, Gal Gargano, Gac Gargano, ed economici (Marina del Gargano, strutture ricettive, operatori turistici, artigiani, commercianti) che a vario titolo interagiscono con le strategie di sviluppo, valorizzazione e fruizione del patrimonio disponibile. L’integrazione territoriale e la sinergia tra pubblico-privato promuovono e attuano una strategia di sviluppo fortemente orientata a realizzare un sistema aperto e ospitale, innovativo e collaborativo, garantendo la continuità dell’offerta di servizi turistici.

L’integrazione territoriale e lo sviluppo di una filiera che lega artigianato, produzioni tipiche, eventi e turismo, rappresentano un significativo valore aggiunto per quel target di utenza non più interessata esclusivamente alla formula “sole-mare”, e che oggi prediligono destinazioni organizzate sia sul piano delle infrastrutture immateriali che delle soluzioni promo-commerciali adottate.

Obiettivi operativi

 Consentire agli operatori di settore di proporre la fruizione di una varietà di itinerari legati al Carnevale di Manfredonia: di interesse culturale, naturalistico, religioso, eno-gastronomico e ludico-ricreativo attraverso mirate strategia di marketing territoriale orientate a sostenere l’obiettivo strategico.

 Innescare, tra le imprese che aderiscono agli eventi del Carnevale, processi di certificazione ambientale e di tipicità delle produzioni, per garantire al turista l’autenticità e la tracciabilità della loro esperienza turistica ed, al contempo, aumentare la consapevolezza negli operatori turistici del sistema di responsabilità e di qualità che è necessario attivare, per la compiuta tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e storico – culturale presente.

 Implementare le sinergie con le associazioni culturali, le associazioni dei carristi e dei gruppi mascherati, le scuole, le associazioni musicali, le scuole di danza e più in generale, con tutti gli operatori di settore attivi sul territorio, per la promozione del brand Carnevale;

 favorire processi di diversificazione e destagionalizzazione dei flussi turistici, incentivando occasioni e reti di rapporti per avvicinare e coinvolgere pubblici nuovi allo scopo di incrementare l’attrattività dei territori;

 progettare e sviluppare un network dedicato alla comunicazione e promozione della rete con finalità di up- selling e cross selling dell’offerta turistica e commerciale del territorio di appartenenza dei proponenti.

Il patrimonio di storia, cultura e tradizioni

Nell’ambito del Carnevale di Manfredonia per patrimonio si considereranno tutti gli elementi che in qualche modo costituiscono un valore e che possono quindi essere positivamente valutati in qualità di attrattive turistiche. È indubbio che, in quanto a risorse storico-architettonico e culturali, i territori dei Comuni dell’area presentano numerosi elementi catalogabili sotto diverse tipologie: opere e luoghi (siti, palazzi, chiese, piazzette e slarghi), ma anche religiosità, tradizioni e una vivace vita culturale.

Ogni aspetto sarà illustrato da notizie storiche, architettoniche, tecniche e riportate nel materiale informativo e promozionale previsto dal presente progetto. Sarà opportuno considerare gli eventi tradizionali quale elemento fondamentale tra le risorse del patrimonio, in quanto testimonianza della storia “vissuta” e infine, i valori rappresentati dai prodotti tipici, tanto più in questo momento, in cui la riscoperta dei “sapori perduti”, della genuinità unita al gusto della ricerca è diventata un forte stimolo per il turismo.

In questo ambito, oltre all’ottimizzazione dei servizi già esistenti (in particolare ristoranti e trattorie, che vanno incentivati a curare al meglio le proposte di cucina “tipica”) sono da pensare interventi per promuovere manifestazioni che, unendo il contenuto del prodotto tipico con la spettacolarità dell’evento, possono incentivare un turismo di rilievo.

Aspetti positivi da valorizzare:

• Storico – Valorizzare gli edifici che costituiscono la testimonianza storica e artistica delle civiltà locali
• Architettonico – Valorizzare gli elementi che rappresentano aspetti architettonici rilevanti.
• Fruitivo – Utilizzare i numerosi luoghi ideali per la situazione di eventi, sia di tipo spettacolare come location per manifestazioni culturali, rappresentazioni teatrali e concertistiche.
  Il programma sviluppato per l’edizione 2016 prevede in collaborazione con proprietari e gestori l’Open Days dei beni culturali.
  Manfredonia

• Ipogei Capparelli
• Ipogei di Santa Maria Regina
• Museo Etnografico “Michele Melillo”
• Antiche Mura del Centro StoricoMonte Sant’Angelo (Sito seriale Unesco)

• Castello Svevo-Angioino-Aragonese
• Santuario di San Michele Arcangelo
• Chiesa di Santa Maria Maggiore
• Complesso Tomba di Rotari
• Chiesa di San Francesco
• Museo delle arti e tradizioni popolari “Giovanni Tancredi”Parco Nazionale del GarganoCentro visita dell’Oasi Lago salso
  Visite con Guide esclusive del Parco lungo i percorsi dell’area protetta.
  Gli Open Days saranno affiancati da attività collaterali per la promozione delle produzioni tipiche locali e delle attività artistiche ed artigianali legate alla sartoria ed alla lavorazione della carta pesta.

4. Fasi e tempi di realizzazione del progetto

Descrizione dettagliata di ogni fase del progetto in termini di mezzi utilizzati (beni strumentali materiali e immateriali; personale dipendente e non dipendente), risorse, tempi di realizzazione e metodologie di lavoro utilizzate al fine del raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente punto 2.

5.Piano dei costi del progetto

Descrizione dettagliata delle spese sostenute e da sostenere rispetto alla realizzazione del progetto che devono essere direttamente imputabili alla realizzazione dello stesso:

Il Bilancio di previsione del 63° carnevale di Manfredonia indica i costi che saranno sostenuti dall’Amministrazione comunale per l’organizzazione dell’intera manifestazione del Carnevale e le entrate necessarie a garantire la sostenibilità economica.

b. Spese per l’acquisto di strumenti, attrezzature e software (anche in forma di licenze) necessari per le attività previste dal progetto;

Non sono previste spese di questa natura perché i relativi strumenti sono già in dotazione all’Ente.

c. Spese di consulenza per la progettazione e sviluppo della manifestazione, per un importo non superiore il 10% dell’importo finanziato;

d. Spese del personale interno direttamente impiegato per la realizzazione del progetto;

I costi relativi al personale dipendente del Comune, impegnato per la realizzazione dell’iniziativa non rientrano nel bilancio del Carnevale essendo già inseriti nel bilancio dell’Ente.