I sei consiglieri di minoranza (Magno per Manfredonia Nuova, Fiore e Ritucci per il M5S e Clemente, Taronna e Clemente per Forza Italia) hanno abbandonato l’aula consiliare per protesta. La tempistica di convocazione, con tre sedute ravvicinate di Consiglio comunale, ed il poco tempo a disposizione per un approfondimento degli atti alla base dei punti all’ordine di giorno, tra le motivazioni dell’abbandono dell’assise da parte delle opposizioni.
L’assessore al Bilancio Rinaldi, che aveva precedentemente illustrato il primo punto all’OdG (Disavanzo straordinario di amministrazione – Approvazione modalità di ripiano ai sensi del D.M. 2 aprile 2015), il presidente del Consiglio Prencipe ed il capogruppo del Pd D’Ambrosio, hanno ribadito la completa correttezza e l’adesione alla normativa di legge riguardanti le convocazioni delle sedute del Consiglio.
L’accapo 1 è passato con 17 voti favorevoli, l’intera maggioranza presente in Aula. Il dibattito, l’esame e l’approvazione degli altri accapi sono tuttora in corso con la sola maggioranza in aula.
Graziano Sciannandrone
il problema è che non lo ascolta nemmeno la moglie !
Biseglia tu si che sei la discontinuità Di Pietro, De Magistris, Ingroia ….ora Riccardi mah! coerentemente con i partiti dei magistrati e non solo
per quindici anni egregio signor bisceglia si è governato con l’inciucio della destra ne è la dimostrazione nella spartizione degli incarichi no secondo il manuale Cencelli ma secondo il ripristino legale logico della consuetudine politica di Manfredonia negli ultimi 15 anni da Campo a Riccardi finalmente ora qualcuno o alcuni stanno dando dignità alla politica.
Innanzitutto gradirei che ti qualificassi, non siamo nel regime fascista, grazie a Dio possiamo liberamente esprimerci e non nascondersi dietro un nick.
Io non ho detto che consegnare le fascette due giorni prima o approvare il Bilancio in ritardo è prassi buona.Ho detto che nn si fa opposizione abbandonando l’aula, è gioco facile.
Cominciamo a discernere le questioni.
L’aver messo a disposizione dell’intero consiglio le fascette nn in tempo utile è un dato di fatto, l’esimersi dal fare opposizione, con l’abbandono dell’aula, è un altra questione.
Alcuni argomenti posti all’o.d.g. , tra questi il punto relativo al rendiconto ASE, fascetta di poche pagine, che con buona volontà poteva essere sviscerata e letta in poche ore, è un punto cardine di questa e delle precedenti amministrazioni, visto che dalla gestione ASE scaturisce la Tari.
Concludo, trovo l’abbandono dell’aula un gesto politico vigliacco e populista.
Io penso, invece, che sia un chiaro gesto di discontinuità col passato. Hanno fatto BENISSIMO. L’opposizione la fai se sei messo in condizione di farla.
P.B. ci dici anche qualcosa in merito al ritardo con cui è stato presentato questo bilancio preventivo o è una questione di poco conto?