Un Manfredonia cinico e compatto si é presentato sabato a Barletta, affrontando a viso aperto e senza timore la seconda della classe. Il pareggio a 0,07 centesimi di secondi dal termine é sicuramente una beffa ma c’é da raccogliere in ogni caso un punto prezioso. Dopo i primi 5 minuti di marca casalinga, il Manfredonia comincia a prendere campo e le misure agli avversari imbastendo ottime azioni di gioco. É Legiec, al rientro dopo 3 mesi di stop per infortunio, a siglare la prima rete. Il pivot della Nazionale svedese riceve un perfetto assist di Galinanes ed infila Stella con un tocco di punta esterna. Passano pochi minuti e questa volta i ruoli si invertono. Legiec riceve palla da Galinanes e dalla sinistra rimette al centro per l’argentino che, in scivolata, realizza la seconda marcatura. Il Barletta sembra subire il colpo ed i sipontini vanno vicini al terzo gol con Spano che colpisce il palo e poi con Galinanes che fallisce un tiro libero. Quando meno lo si aspetti, però, i padroni di casa riaprono la gara con Calamita a 20” dal termine del primo tempo che dal centro dell’area sipontina batte Armandt con una puntata imprendibile per il portiere biancoceleste fino a quel momento un autentico muro. Nella ripresa il Barletta cerca in tutti i modi il pareggio, spinto dagli oltre 500 tifosi che non hanno mai finito di incitare la propria squadra. Eppure ad andare a segno potrebbe essere sempre il Manfredonia. Galinanes colpisce un palo clamoroso dalla sinistra, poi é De Almeida a sfiorare la marcatura. A metà secondo tempo il Barletta trova il pareggio. Imbucata al centro di Garrote per Del Aguila che trova un imprendibile tiro sotto l’incrocio dei pali. L’inerzia della gara è a favore dei padroni di casa ma il Manfredonia da grande squadra si rialza e torna nuovamente in vantaggio con Galinanes, autore di una prova maiuscola. Mancano 5′ al termine, il Barletta non trova più sbocchi, mister Chiereghin gioca la carta del portiere di movimento ma la difesa sipontina é perfetta. Quando mancano 0,07 centesimi secondi al fischio finale sarà Calabrese a trovare il definitivo pareggio con un tiro sporco che trova la deviazione giusta per spiazzare l’incolpevole Armandt. Termina 3-3 una gara bellissima, ricca.di emozioni e dall’alto tasso tecnico. Il Manfredonia finalmente al completo ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti e sicuramente i biancocelesti faranno di tutto per recitare un ruolo da protagonista nel girone di ritorno.
Sabato prossimo arriva il Campobasso. Questi ragazzi meritano il Palascaloria gremito in ogni ordine di posto.
Marcatori: Legiec, Galinanes, Calamita (B); Del Aguila (B), Galinanes, Calabrese (B).
Michela Quitadamo – Ufficio Stampa A.S.D. Manfredonia C5
