Note a margine di un evento
di Aldo Caroleo
Dopo cinque rappresentazioni, che hanno registrato la presenza di oltre mille visitatori, il Presepio vivente nell’ipogeo di Santa Maria Regina di Siponto ha anche suscitato un largo consenso di critica.
Molti i visitatori di varia provenienza (tanti i forestieri del Nord e non solo).
Abbiamo registrato presenze da Ravenna, Brescia, Torino, Napoli, Pescara. Moltissimi i romani, ma anche qualche entusiasta milanese e anche i baresi sono stati presenti.
E’ quanto si può evincere dal registro dei Visitatori che è a disposizione.
Qualcuno, e a giusta ragione, ha lamentato la chiusura durante le rappresentazioni, del vicino Museo Etnografico di Siponto: sarebbe stato un logico completamento dell’evento negli ipogei paleocristiani, unitamente alla scarsa pubblicizzazione dell’evento.
E questo la dice lunga sull’importanza che dagli “addetti ai lavori della cultura” (Associazioni turistiche, Uffici turistici preposti, ma anche la Curia, testate giornalistiche, TV locali, ecc.) di questa città viene data al Presepio Vivente Sipontino che, a detta di molti (le note sul registro dei visitatori) è uno dei più belli in circolazione poiché unisce la religiosità, la tradizione,la storia di questo territorio in un ambiente di straordinario impatto emotivo e potrebbe essere di sicura opportunità turistica.
Per chi fosse interessato a visitare il Presepe Vivente di Siponto ci sono ancora in programma le seguenti rappresentazioni:
Domenica 4 Gennaio : dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 19.00 alle 20.30
Martedi 6 Gennaio: Arrivo dei Magi nella piazzetta di Santa Maria Regina di Siponto
Aldo Caroleo, Archeoclub di Siponto