Ci ha provato in tutti i modi il maltempo (con i conseguenti malanni di stagione) a limitare l’alto numero di partecipanti allo “YU-GI-OH! WCQ Regionals 2015”, valido per le qualificazioni alle finali europee, che si terranno nell’estate del 2015 in località da destinarsi. Erano attesi partecipanti da diverse zone del sud Italia ed in effetti le preiscrizioni sono state ampiamente rispettate. All’appello mancava solamente il folto drappello salentino (circa 15 iscritti, bloccati dai forti temporali) per completare la griglia di partecipazione, che ha visto circa cinquanta “duellanti” sfidarsi nei locali della Best Record (noto negozio ludico della città).
Al termine, dopo sei turni molto impegnativi, ha vinto il foggiano Lorenzo Colecchia, che ha concluso il torneo imbattuto. Al secondo posto il sipontino Davide Ferrato, autore di un bel recupero dopo una sconfitta al terzo turno. L’ultimo gradino del podio è andato al barese Michele Gentile, che con Matteo Messina (Foggia) e Pasquale Armiento (Mattinata) ha completato il novero dei qualificati ai prossimi Campionati Europei. Le gare sono state dirette dal Giudice Internazionale Luigi Carlino.
“E’ la seconda volta che un simile evento si tiene a Manfredonia e, come l’altra, abbiamo incassato l’apprezzamento dei partecipanti – commenta l’organizzatore Antonio Tasso – il che farebbe presagire un nuovo appuntamento anche per il prossimo anno. La Konami (Società giapponese proprietaria del marchio Yu-Gi-Oh! che autorizza tali eventi) è molto attenta ai numeri ed alla logistica, e noi abbiamo sempre fornito “locations” confortevoli e capacità organizzativa ampiamente riconosciuta. Questo ci porta a pianificare un grande evento che si terrà, sempre a Manfredonia, nella prossima estate, con numeri enormi per iscrizioni e accompagnatori. Come dico sempre, questa è una “disciplina ludica” molto ben bilanciata, che sviluppa, e tiene in allenamento, la memoria, l’intuito, la conoscenza di termini sempre nuovi, la conoscenza dell’inglese (alcune carte sono, appunto, in questa lingua), la capacità di organizzare una strategia di gioco, e come tale andrebbe incoraggiata sempre più”.