“La sinistra pugliese, quella che calpesta ogni principio di meritocrazia e trasparenza nell’accesso al lavoro, oggi è stata smentita ampiamente da un Parlamento nazionale del suo stesso colore politico: tutte le nostre rimostranze sulle stabilizzazioni non avrebbero potuto trovare conferma più ampia”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
“Una legge –prosegue- che metteva da parte, sfacciatamente, le legittime aspettative di tutti coloro che hanno partecipato, in buona fede, ai concorsi già espletati. Una legge che chiudeva le porte della pubblica amministrazione regionale per 15 anni; una legge in spregio al principio incontestabile che prevede l’ingresso al lavoro nel pubblico tramite concorso; una legge tutta orientata ad accrescere il consenso in vista delle primarie del centrosinistra. Abbiamo dovuto alzare barricate non tanto per fermare coloro che potevano ambire ad essere assunti senza concorso –conclude- ma per tutelare chi sarebbe rimasto ingiustamente escluso. Oggi, l’azione della sinistra pugliese è stata rinnegata e non possiamo che essere soddisfatti per i giovani pugliesi a cui qualcuno voleva scippare la chance per il futuro e la possibilità di mettersi in gioco”.
Ma dai non fare cosi’ormai ci hanno scoperto che siamo tutti di sinistra.