“Nessuno pensi di chiudere lo stabilimento di Manfredonia. Ci opporremmo con tutte le nostre forze contro questa eventualità e faremmo ogni sforzo per impedirlo”. È quanto sostenuto questa mattina dall’on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera, durante l’incontro con i lavoratori della Sangalli, in sciopero per sostenere la ripresa dell’attività produttiva e salvaguardare i livelli occupazionali, avvenuto sulla statale 89 nel tratto tra Manfredonia e Mattinata.
“Voglio credere – continua Bordo – all’infondatezza delle voci, che pure circolano in questi giorni, secondo cui la proprietà del gruppo Sangalli lavorerebbe ad un progetto di rilancio di altri impianti e non di quello manfredoniano. Perché se così fosse sarebbe molto grave e noi non potremmo consentirlo. Per quanto ci riguarda, continueremo a lavorare nei prossimi giorni solo con l’intento di ottenere il risultato della ripresa delle attività industriali nel nostro territorio e della salvaguardia di tutti i livelli occupazionali.
I lavoratori, ai quali ho rinnovato la mia solidarietà personale e istituzionale, sanno di poter contare sul sostegno anche della popolazione, dei Comuni, della Regione e del Governo, con il Ministero dello Sviluppo Economico attento agli sviluppi e pronto a riconvocare le parti in qualsiasi momento.
Mi auguro – conclude Bordo – che soprattutto l’azienda comprenda con quale determinazione stiamo conducendo questa battaglia a difesa del lavoro”.
Foto Comune di Manfredonia
On. Bordo, per dirla con Dante Alighieri: “Qui si parrà la tua nobilitate”
tutta la città credo vuole crederci….