Domenica 30 Giugno 2024

Cerignola, Pezzano: "Dalle primarie la sentenza di un Pd agonizzante"

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“Nella patria di Di Vittorio il centrosinistra rimedia soli 1288 voti alle recenti primarie per la scelta del candidato presidente della Regione Puglia. Un risultato mediocre, considerati gli antichi fasti del centrosinistra a Cerignola, e che espone il fianco agli strascichi sospettosi che stanno accompagnando le primarie tenutesi solo una settimana prima per incoronare il candidato sindaco prescelto nel fortino di via Mameli: un boom da 6mila elettori di cui oggi non v’è più traccia, scioltosi di colpo come neve al sole, e che mina alla base la credibilità di quella operazione.  Tanto più che sul misero dato di domenica pesa come un macigno il disinvolto contributo di noti personaggi di destra. L’ennesima brutta figura del Pd che va ad arricchire gli annali di un’area politica ormai ridotta essenzialmente al comitato elettorale di Elena Gentile. Che ha dimostrato di valere quel che vale. Nessuna meraviglia, vien da dire: il risultato evidenzia ancora una volta, e qualora ve ne fosse bisogno, la miopia di una classe dirigente che, di fronte al venire meno, sistematico e continuo, del terreno sotto i piedi, eroso man mano da politiche autoreferenziali e personalistiche, non trova di meglio da fare che arroccarsi nel fortino di via Mameli, chiudendo porte e finestre, nella speranza che la tempesta passi.

Purtroppo, v’è da dire, che quella tempesta non è il risultato di agenti esterni soprannaturali dai quali si è costretti a difendersi per il tempo strettamente necessario al suo compimento. Quella tempesta altro non è che la quotidianità, la realtà, una base elettorale ed un corpo militante che vanno riducendosi ad ogni tornata elettiva a causa di una dirigenza dalla vista corta, cannibale nei confronti dei suoi figli migliori, terrorizzata dal confronto democratico e dall’idea di dover passare la mano ad un cambiamento ormai imposto dai tempi. Con quali premesse ci si appresta a sedersi al governo della città? Con quali obiettivi? Con quali visioni monche ed arcaiche? Il centrosinistra non è questo. Il centrosinistra è connessione, espressione dei bisogni della gente, è forza principale nella città di Di Vittorio che sarebbe blasfemo continuare a tenere fuori dalla sfida di governo per responsabilità colpevole dei suoi mezzi leader. Da qui la convinzione, sempre più insistente, della bontà della scelta operata da Cerignola Democratica di interloquire con quelle forze civiche più rappresentative delle istanze della gente e con quelle allestire un programma di governo dentro il quale inserire una visione di centrosinistra altrimenti condannata alla esclusione ed alla marginalizzazione perenne. Tra il morire inesorabilmente ed il vivere sotto nuove spoglie, Cerignola Democratica ha scelto di accettare la seconda sfida. Ed è per questo che rinnoviamo l’impegno al fianco di Franco Metta in questa partita. L’appuntamento di domenica 7 dicembre, alle ore 12, presso la villa comunale, per un pubblico comizio col nostro candidato sindaco, servirà proprio a questo: a dire che il centrosinistra c’è, è vivo e vegeto e proverà a vincere la sfida di governo. Con l’aiuto delle forze migliori di questa città.

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Capitanata · News

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