“Dopo un letargo durato oltre 9 anni “qualcuno” magicamente si è accorto che c’è un problema balneare in Puglia e così tenta di mettere una toppa ad un caos già verificatosi la scorsa estate e che certamente esploderà nella prossima, ove non si dovesse intervenire con immediatezza, anche per evitare di lasciare la patata bollente nelle mani delle Capitanerie di Porto, costrette a sostituirsi (per fortuna con maggior competenza) al potere politico ed amministrativo regionale e comunale.
Occorre cambiare con immediatezza l’intero management regionale del Demanio, assessore compreso, e approvare una norma con la quale, sino all’approvazione dei piani comunali (in ritardo di 5 anni!), si affidi agli uffici territoriali del Genio Civile, d’intesa con le Capitanerie di Porto, il compito di individuare le spiagge e le falesie veramente a rischio entro il prossimo mese di marzo, sospendendo la validità di tutte le altre norme sull’argomento, spesso in evidente contrapposizione tra di loro.
E’ noto, ad esempio, che gli uffici del Genio Civile di Foggia siano in condizione di analizzare la pericolosità delle singole falesie (alla Regione da 9 anni è depositato uno studio del prof. Cotecchia che ha solo bisogno di essere applicato!!!). Se tali uffici fossero stati già coinvolti avremmo evitato tante figuracce alla Regione Puglia e disagi e danni ai tanti imprenditori turistici, che con abnegazione continuano a sacrificarsi per rendere la Puglia sempre più appetibile e che restano il vero baluardo nella salvaguardia dell’ambiente, anche marino, nonostante la guerriglia continua di alcuni talebani regionali!”
Comunicato stampa
Giandiego Gatta
Siamo lieti che il consigliere Gatta si sia accorto di questo grave problema per l’ambiente e per lo sviluppo turistico del Gargano…..ma ci chiediamo….a Maggio era forse troppo occupato per interessarsene???? Del resto, come si suol dire…meglio tardi che mai