“Salutiamo con favore il sostegno del Sindaco Giovanni Riontino al nostro candidato Michele Emiliano in vista delle elezioni primarie del 30 novembre, sperando solo che non si tratti dell’ennesimo gioco delle tre carte!”. È quanto afferma in una nota il Segretario del Circolo Pd “Biagio Riontino” di Zapponeta in seguito alla visita di Michele Emiliano nel piccolo centro del basso tavoliere sabato 26 ottobre u.s.
“A detta dello stesso Emiliano – prosegue La Macchia – il Sindaco Riontino lo avrebbe atteso con tanto di picchetto stradale all’ingresso del centro abitato per invitarlo a visitare l’azienda agricola di cui è proprietario, in cui ad accogliere il Segretario dei democratici pugliesi ci sarebbe stato, come dimostrano le foto ostentate sui social network, un gruppo di fuoriusciti del Pd che da qualche anno fa da stampella al centrodestra locale.”
“Fa piacere questo ritorno al “primo amore” di Giovanni Riontino che, prima di diventare sindaco nel 2013 a capo di una lista di centrodestra in seguito alle sue dimissioni che provocarono lo scioglimento anticipato a poco più di un anno dall’insediamento dell’amministrazione di centrosinistra di cui faceva parte, ha iniziato la sua fulminea carriera politica nel 2011 proprio nel Pd, risultando eletto consigliere comunale e su indicazione del nostro circolo nominato vicesindaco.”
“A Michele Emiliano chiediamo maggiore attenzione nell’apertura di credito a certi soggetti che sul territorio sono lontani anni luce dai valori del nostro Partito e lo allertiamo sull’affidabilità di certi amministratori, molto più attratti dal desiderio di salire sul carro dei vincitori che dalla volontà di sposare la nostra proposta politica”.
“Al Sindaco Riontino, invece, chiediamo di fare outing una buona volta circa il suo orientamento politico. Sia chiaro con la cittadinanza e con gli interlocutori istituzionali a cui ad ogni tornata elettorale fa la corte, piuttosto che vivere nell’ambiguità. Oppure pensa se ne possano avere a male il Sindaco di Foggia Franco Landella per il quale ha votato alle ultime elezioni provinciali o il consigliere regionale Giandiego Gatta sempre presente a qualsiasi manifestazione organizzata dall’amministrazione Riontino o gli onorevoli Raffaele Fitto, Barbara Matera e Raffaele Baldassare, delle cui manifestazioni politiche nel corso della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo del maggio scorso è stato convinto supporter?”
“Se ogni volta – chiude Michele La Macchia – il Sindaco Riontino fa vanto della propria estraneità ai meccanismi della politica, rivendicando la condizione di “imprenditore prestato alla politica”, possiamo affermare con cognizione di causa che dell’uomo politico ha assunto il più grande difetto: il trasformismo!”