“Il MiSE deve correggere l’errore commesso nell’assegnazione delle frequenze alle tv adriatiche, che altrimenti segnerebbe il destino di decine di imprese e centinaia di lavoratori della comunicazione”. Lo afferma l’on. Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche UE della Camera, esprimendo solidarietà agli operatori delle emittenti locali pugliesi che rischiano di chiudere a cause delle interferenze con la rete di comunicazione di Stati esteri.
“Bene ha fatto il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ad accogliere l’appello delle tv pugliesi – continua Bordo – affinché sia differito il termine per lo spegnimento di 12 delle 18 frequenze assegnate, fissato dall’Agcom al 31 dicembre 2014.
E’ del tutto evidente che ci sia bisogno di maggior tempo e più specifiche indagini tecniche per trovare una soluzione capace di contemperare tutte le posizioni.
Ciò che maggiormente rileva, però, è l’assunzione di responsabilità piena da parte del Ministero dello Sviluppo economico che ha commesso l’errore di assegnare quelle frequenze.
Sulla base di quella decisione sono stati effettuati investimenti privati notevoli ed erogati contributi pubblici altrettanto rilevanti – conclude Michele Bordo – che hanno generato occupazione ed hanno garantito la pluralità dell’informazione e la promozione dei territori”.
CARISSIMO,ONOREVOLE BORDO.
LA VEDO SEMPRE BELLO E SORRIDENTE…BEATO LEI !!! COMUNQUE, LE VOLEVO RICORDARE CHE A MANFREDONIA STANNO TENTANTO DI CHIUDERE LA MANFREDONIA VETRO,FACCIA QUALCOSA PER AIUTARE LA SUA GENTE E SALVAGUARDARE IL POSTO DI LAVORO DI TANTISSIME FAMIGLIE IN ANSIA E IN DEPRESSIONE !!!! CERCHI DI INTERVENIRE CON FORZA E DECISIONE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI PER TUTTI !!! LA INVITIAMO AD ATTIVARE TUTTE LE SUE CONOSCENZE E IL SUO POTERE POLITICO PER SALVARE DALLA FAME E DALLA DISPERAZIONE TANTE FAMIGLIE MANFREDONIANE E DELLE ZONE LIMITROFE !!!!! SALUTI E BUON LAVORO MATTEO .