Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la Biblioteca comunale, il primo incontro fra i membri del Centro Studi Cristanziano Serricchio, di recente costituito. Soci fondatori ne sono Nunzia Quitadamo, il sindaco della città Angelo Riccardi, Michele Vigilante, e i tre figli di Serricchio, Michele, Angela e Giovanna.
Aprendo l’incontro, Nunzia Quitadamo – che, coadiuvata da Michele Vigilante, svolgerà la funzione di Presidente del Centro – ha spiegato le finalità di questa iniziativa. “Una persona resta in vita finchè viene ricordata, amava dire il compianto Cristanziano Serricchio – ha affermato Nunzia, palesemente commossa – ed è per questa ragione che abbiamo pensato di ricordare la sua figura attraverso la fondazione di questo Centro. All’interno di questa associazione, ognuno dei membri chiamati a farne parte potrà proporre iniziative pubbliche volte a ricordare lo studioso, il poeta, lo scrittore, ma anche il docente e il preside”.
Nunzia ha poi esposto i primi tre passi che intende fare il Centro Studi:
1) Intitolare a Cristanziano Serricchio l’attuale Piazza Europa, il piazzale antistante quello che una volta era l’Istituto Magistrale Roncalli, dove Serricchio fu preside per molti anni;
2) Intitolare una sala, o ricordare Serricchio in qualche modo, nel Castello, oggi Museo archeologico Nazionale anche grazie all’intervento di Serricchio che tanti anni fa si prodigò preparando gli incartamenti per farlo diventare patrimonio dello Stato, salvandolo così dalla speculazione edilizia che lo aveva individuato come sito edificabile. Al riguardo va ricordato che Serricchio, allievo dello scopritore delle Stele Daunie Silvio Ferri, è stato autore di numerosi saggi archeologici;
3) Raccogliere il patrimonio librario di Serricchio nella Biblioteca Comunale, dedicandogli una sala. La famiglia ha infatti intenzione di donare alla Biblioteca i libri dello scrittore.
Il Sindaco Riccardi, si è mostrato disponibile a collaborare per la realizzazione di questi obiettivi, ed ha assicurato al Centro Studi tutto l’appoggio dell’Amministrazione comunale.
Era auspicabile la nascita di questo Centro, che sicuramente più di ogni altra cosa terrà viva la memoria di una personalità versatile come quella di Serricchio, vanto della nostra città per la sua opera creativa e di studio. E sicuramente l’impegno del Centro, perseguito con la serietà e la compostezza che erano tipiche di Serricchio, ci fa prevedere e attendere un grande arricchimento del patrimonio culturale della nostra città.
Mariantonietta Di Sabato
