Ancora una bella giornata per Manfredonia. Lo scenario questa volta è stato il castello svevo-angioino dove si è svolto nel tardo pomeriggio l’incontro tra il Sindaco Angelo Riccardi, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia Maria Carolina Nardella.
Il sindaco ha accolto il ministro Orlando presso palazzo San Domenico e da qui insieme hanno raggiunto il castello percorrendo a piedi corso Manfredi, tra la curiosità e l’emozione dei sipontini che hanno visto passeggiare il ministro della Giustizia nel proprio centro storico e lo hanno salutato con emozione.
Quindi, presso l’armoniosa sala dell’Annunziata della fortezza sipontina, alla presenza di un pubblico numeroso e qualificato, il primo cittadino ha rivolto il saluto all’onorevole ministro e a tutti i presenti e ha sottolineato come Manfredonia quest’anno ha celebrato una serie di eventi tutti rivolti al recupero delle nostre tradizioni culturali e all’impegno fattivo per acquisire al patrimonio della città. Il 21 febbraio scorso è stato infatti presentato il POiN per il recupero e la valorizzazione dell’Abbazia di S. Leonardo, della Basilica di Siponto, del Castello, delle Fabbriche di S. Francesco, degli Ipogei cristiani di Capparelli e del fossato del Castello. Il 10 settembre scorso è stata inaugurata la mostra dei 77 reperti archeologici acquistati dalla Provincia di Vicenza ed esposto l’acquerello di una veduta di Manfredonia di un pittore francese di fine settecento. Oggi il tesoretto delle monete di Arpi: un vero e proprio scrigno che grazie ad una sinergia tra le istituzioni coinvolte potrà essere ammirato nel torrione della polveriera del castello.
“Grazie per la grande disponibilità e l’impegno, che ha profuso, e per lo straordinario regalo, che oggi consegna alla nostra città, che saprà custodire e valorizzare insieme con i tanti altri reperti, già in suo possesso, che ne raccontano la storia singolare dei tanti popoli, che qui si sono avvicendati, lasciando segni indelebili”. Queste le parole che il sindaco Angelo Riccardi ha rivolto al ministro della Giustizia, in un discorso in cui ha evidenziato come la sinergia tra le istituzioni che si è sviluppata e che è cresciuta in questi ultimi tempi non potrà che produrre frutti abbondanti per la crescita culturale della città.
“Una sinergia, che nasce da una volontà precisa di questa Amministrazione, che ha nel suo programma la valorizzazione della ricchezza eccezionale, storica, architettonica e archeologica del territorio. Che ci appartiene e che abbiamo il dovere di recuperare, evitando ulteriori scempi“, ha quindi rimarcato il primo cittadino.
Quindi, un ringraziamento particolare è stato rivolto all’onorevole Michele Bordo per il contributo notevole e fattivo con cui ha seguito e accompagnato in particolare in questa vicenda, ma anche per la grande attenzione rivolta al territorio. Un’attenzione sottolineata anche dal ministro Orlando, che ha ricordato come Bordo, nonostante gli impegni europei, non dimentichi mai la propria città.
Efficaci e puntuali le parole del ministro che ha messo in risalto l’impegno dell’amministrazione nel perseguire gli obiettivi di recupero e di valorizzazione dei beni del territorio e ha spiegato quanto sia importante la necessità di difenderli dagli abusi commessi contro di essi per poter far sì che tutti ne possano fruire.
Al termine degli interventi, visita al tesoretto con le 418 monete del periodo compreso tra il V e il II secolo avanti Cristo.
