Domenica 24 Novembre 2024

La fuga con l'auto rubata e l'arresto: la ricostruzione completa della rapina al tassista di Manfredonia

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Personale della Squadra di P.G. e delle Volanti dei Commissariati di P.S. di Manfredonia e Cerignola sono stati impegnati ieri in una estenuante caccia all’uomo, conclusasi con l’arresto del pluri-pregiudicato cerignolano Pasquale Vannulli, cl.79.

La ricostruzione della Polizia:

In particolare, ieri sera, al Commissariato di P.S. di Manfredonia è giunta notizia di una rapina operata all’altezza della ditta IPF impianti. Sul posto, la volante ha riscontrato la presenza di un tassista di Manfredonia che ha riferito agli agente che, pochi minuti prima, aveva subìto una rapina da parte di un cliente, indossante una vistosa fasciatura al braccio sinistro e diretto a Cerignola, fatto salire a bordo della propria auto di servizio MERCEDES classe E.

La rapina e la fuga in auto Il tassista ha riferito che “il cliente”, all’altezza della ditta IPF impianti, chiedeva di scendere “per un bisogno fisiologico”. Il tassista aveva dunque accolto la richiesta. Il rapinatore, una volta sceso dall’auto, ha fatto il giro del mezzo, parcheggiata sul ciglio della strada e, con una manovra repentina, si è avvicinato allo sportello lato guida e sotto la minaccia di un coltello con lama corta, puntato alla gola del tassista, si è fatto consegnare il denaro in suo possesso e l’autovettura. Il tassista ha cercato di allontanare il coltello dalla gola, ma il giovane lo ha ferito colpendolo alla mano dx tra il pollice e l’indice.

Quindi, sempre sotto la minaccia del coltello, il tassista è sceso dall’auto, consegnando al rapinatore la somma di euro 300 circa. Una volta ricevuti i soldi, il malvivente ha spinto violentemente il tassista, salendo a bordo della vettura e allontanandosi in direzione Cerignola. A quel punto, la vittima, con un altro telefonino che aveva in tasca, ha allertato immediatamente la Polizia.

Le ricerche ed il ritrovamento In sede di denuncia, il tassista forniva una descrizione dettagliata del rapinatore.
Gli operatori della Volante del Commissariato di P.S. di Manfredonia, assunte le informazioni, contattavano l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, chiedendo se nella giornata odierna fosse stata dimessa una persona residente in Cerignola. Nella circostanza, un operatore del reparto di Ortopedia forniva le generalità dell’unica persona residente a Cerignola ricoverata e che, nel pomeriggio, spontaneamente aveva abbandonato l’ospedale: si trattava del pregiudicato Vannulli Pasquale.

Immediatamente, veniva anche allertato personale del Commissariato di Cerignola, il quale confermava che la persona descritta corrispondeva alle fattezze fisiche del Vannulli Pasquale, attualmente sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale della P.S. con obbligo di soggiorno, il quale, nella stessa mattina di ieri, aveva commesso una tentata rapina ai danni di una signora, rendendosi successivamente irreperibile.

Dopo incessanti ricerche, durate oltre un’ora, la volante del Commissariato di P.S. di Cerignola in via Bernalda a Cerignola, nei pressi dell’abitazione del Vannulli notava la vettura Mercedes Classe E oggetto di rapina, il cui conducente, alla vista degli operatori, scendeva dalla vettura e tentava di allontanarsi, ma veniva immediatamente bloccato e riconosciuto per Vannulli Pasquale.

La successiva perquisizione personale e domiciliare permetteva di rinvenire tutto il materiale oggetto di rapina e, precisamente, la somma 300 euro, divisa in banconote di vario taglio, tra cui una da 20 euro falsa, così come riferito dal tassista in sede di denuncia; un coltello con manico di colore nero e lama corta; una busta in plastica contenente portafoglio con all’interno documenti e carte varie, un telefonino cellulare ed una penna USB recante lo stemma della Mercedes; tutto materiale appartenente al tassista.

Fatto visionare al tassista il coltello rinvenuto a bordo dell’auto, veniva riconosciuto dalla vittima come quello utilizzato dal rapinatore per minacciarlo.
A seguito della ferita riportata, il tassista si recava presso il pronto soccorso di Manfredonia, ove veniva refertato per lieve ferita alla mano dx con una prognosi di tre gg s.c..

L’altra rapina a Cerignola Nella mattinata di ieri, si presentava presso il Commissariato di P.S. di Cerignola una signora cerignolana la quale riferiva che, alle precedenti ore 7.40, si era recata presso l’ufficio postale sito in Piazza Duomo per prelevare una piccola somma di denaro. Durante il ritorno, giunta nei pressi della Banca Popolare di Milano in via Garibaldi, veniva avvicinata da una Fiat Stilo di colore grigio, il cui conducente allungava il braccio ed afferrava la borsa che aveva a tracolla. A quel punto, la signora perdeva l’equilibrio, cadendo rovinosamente a terra, ma il conducente della Fiat Stilo inseriva la marcia trascinando la signora sull’asfalto per diversi metri, fino all’altezza dell’esercizio commerciale denominato “Blok Notes”, ove lasciava la presa fuggendo per il corso principale. La stessa, subito soccorsa da alcuni passanti, veniva accompagnata presso il locale Pronto Soccorso ove refertata per : “Trauma contusivo femore sinistro, trauma distorsivo caviglia e ginocchio sinistro con escoriazioni ai gomiti, stato ansioso”, con una prognosi di gg. 7.

In merito al soggetto che aveva tentato di rapinarla, riferiva che era in grado di riconoscerlo, cosa che, effettivamente, faceva, sebbene gli Agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola fossero già sulle tracce del Vannulli, sia perché recentemente si è reso responsabile di altra rapina ad analoga ora, sia perché alcuni passanti avevano fornito il numero di targa dell’autovettura utilizzata per la rapina, sbagliato in una cifra, e gli accertamenti avevano consentito di acclarare che un’autovettura dello stesso tipo con lo stesso numero di targa, ma diverso in una cifra, era intestata alla convivente del Vannulli ed, infine, in quanto, recatisi presso il Pronto Soccorso di Cerignola, apprendevano che, poco prima, era stato visitato Vannulli Pasquale per una frattura al braccio sx e gli era stato consigliato il ricovero, ma lo stesso aveva rifiutato, facendo perdere le sue tracce. Soltanto nel pomeriggio di ieri, dopo avere rintracciato l’autovettura Fiat Stilo, debitamente sequestrata, si apprendeva che il Vannulli era ricoverato presso l’Ospedale di San Giovanni Rotondo per essere sottoposto ad intervento in data odierna. Per tale reato, unitamente a quello di inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale della P.S. con obbligo di soggiorno, veniva denunciato in stato di libertà.

Dopo le formalità di rito, Vannulli Pasquale veniva condotto, in stato di arresto, presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, ove trovasi attualmente ricoverato.

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Cronaca · News

Commenti

  • Consegnatelo all’ISIS per favore

    Cittadino 26/09/2014 15:13 Rispondi

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