Da tempo è in fase di studio, da parte dello staff dell’Assessore Zingariello, il regolamento sulla gestione delle aree verdi da dare in affidamento a privati. “Più giardini e verde in città e meno costi per l’intera collettività. Manutenere il verde pubblico è molto impegnativo e costoso e per ottenere il doppio risultato di aree verdi curate a costo zero è partito il progetto pilota di concessione pro-tempore di alcune aree a privati” è quanto dichiara Zingariello. Sei le aree date in affidamento: un giardino nel condominio in via Cesare Battisti angolo via Pulsano, un’area nei pressi del cimitero, le aiuole in piazzetta mercato ed alle spalle del Bar delle Rose, il giardinetto di fianco l’ex hotel Gargano ed il rondò in Piazza Marconi di fronte la Capitaneria. Il progetto pilota permetterà di perfezionare il regolamento ormai quasi pronto così la nostra città, assieme agli orti sociali, acquisirà anche una identità agricola. Si spera.
Paolo Licata
Che dire…. semplicemente ridicolo.
Quest’amministrazione sotto il sindacco Campo non ha più permesso ai volontari delle Piazze delle Rose e delle Viole di poter gestire con il contributo della ex Circoscrizione, per l’acquisto del minimo occorrente, gestire il verde pubblico ricadenti nei quartieri…. “Ora ci sono le cooperative” fu detto… ed i prati che prima era inglesi divennero savane africane… e le fronde degli alberi, da sempre, raggiungono il suolo non permettendo il libero transito anche sui marciapiedi.
Prima della sentenza, l’esempio fu recepito anche da altri cittadini “Volenterosi”di altre zone…. ma poi il “Comune”, senza più le costose cooperative, ha provveduto sempre in maniera più sparuta a tagliare l’erba/rami…. ed il verde pubblico che dovrebbe essere il cuspide dell’arredo urbano è quello che non si vede…. ma lo si immagina!!!!
E’ lodevole quanto ‘Assessore Zingariello ed il suo staff stiano realizzando per le aree verdi da dare in affidamento a privati,ma rimane sempre il problema fondamentale e molto grave delle condizioni in cui versano queste aree dove i cani trovano il loro ambiente naturale da poter fare pieno uso delle ridette zone con tutte le conseguenze igieniche e sanitarie che ne derivano. Ritengo che prima di procedere a questa iniziativa sarebbe opportuno provvedere rieducare i padroni dei cani a rispettare l’ambiente e il verde ed iniziare a prendere seri provvedimenti per lo schifo di cacche sparse in tutta Manfredonia ed in particolare per il corso. Le Ordinanze si fanno solo sulla carta, ma non si fanno rispettare, come per dire noi siamo in regola…il resto tocca a voi
perchè non aggiungere anche l’aiula in via aronne del vecchio, prospicente via cavolecchia?
l’assessore Zingariello dovrebbe conoscere molto bene la zona.
attualmente è una discarica, nonstante sia aal’incirca una decina di mq.
Iniziativa lodevole, che però dimostra come anche nelle cose più banali siamo 20 anni indietro rispetto al centro-nord Italia, dove i privati gestiscono spazi verdi da molto, molto tempo.