“Questo per il Gargano deve essere il tempo della solidarietà e dell’orgoglio. Senza distogliere lo sguardo dagli errori commessi, ma evitando che, ad un territorio che vive di turismo, ai danni del maltempo si aggiunga la beffa di polemiche e accuse che servono solo a peggiorare una situazione già fortemente compromessa”. E’ diretto il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Damiano Gelsomino all’indomani dell’alluvione che ha colpito il promontorio.
“Bisogna dare il giusto riconoscimento alla Regione ed alla protezione civile per gli impegni assunti. La priorità ora – prosegue Gelsomino – ė l’immediato riconoscimento da parte del Governo dello stato di calamità, per assicurare aiuti agli imprenditori dei diversi settori che hanno subito danni dalla pioggia dei giorni scorsi, e il ripristino delle infrastrutture viarie.
“Aiutare il Gargano oggi vuol dire fare in modo che la sua vocazione turistica non venga compromessa. Clima permettendo, c’è ancora uno scorcio di fine estate da utilizzare per sostenere una economia che anche prima di questo disastro, pativa per una stagione negativa. Alla Regione e a Puglia Promozione – prosegue il presidente di Confcommercio – chiediamo, oltre agli interventi immediati, una specifica azione di promozione, così come fatto con Taranto, per contrastare le immagini di desolazione delle nostre principali mete turistiche che questi giorni hanno rimandato i media e i social network in tutto il mondo. Così come sarebbe auspicabile per le imprese danneggiate la sospensione del pagamento di imposte e contributi. Come Confcommercio, abbiamo immediatamente organizzato nei nostri uffici un servizio di consulenza gratuita per affiancare gli imprenditori che necessitassero di assistenza nel disbrigo delle pratiche per le eventuali richieste di risarcimento”.
“Chi vuole davvero aiutare il Gargano lo frequenti con assiduità nei prossimi giorni. Un invito che vale soprattutto per i nostri corregionali. Gli imprenditori garganici – conclude il presidente di Confcommercio – con la caparbietà che li contraddistingue, sapranno ancora una volta trovare la forza per risollevarsi”.