“Non appena verra’ effettuata la stima dei danni, capiremo se ci sono le condizioni per chiedere lo stato di calamita’”. Lo dice in una nota l’assessore regionale alla Protezione civile della Regione Puglia Guglielmo Minervini, a seguito del sopralluogo nei luoghi del foggiano e in particolare San Marco in Lamis, dove nelle scorse ore si e’ abbattuta una violentissima bomba d’acqua che ha causato ingenti danni. “Dalla ricognizione – continua – i lavori piu’ urgenti sono quelli per la messa in sicurezza di interi quartieri di San Marco in Lamis. Bisogna rimuovere il fango che ha invaso le strade e le abitazioni per ripristinare la sicurezza abitativa e per ridare ai cittadini la possibilita’ di tornare quanto prima alla normalita’. Dopo la rimozione del fango sara’ possibile fare una stima dei danni e capire se vi sono le condizioni per chiedere lo Stato di Calamita’. La situazione che maggiormente ci preoccupa e’ quella della frana”, prosegue Minervini. “Per il costone che si e’ staccato producendo la frana, sono necessari interventi di carattere strutturale. Domani (oggi, ndr) sara’ qui l’Autorita’ di Bacino per decidere le modalita’ d’intervento”.