Si terrà il 5 settembre prossimo, col patrocinio della Città di Manfredonia, l’evento “Musica e memoria – Omaggio a Matteo Palumbo”.
La serata, che sarà condotta da Antonio Tasso e che prevede una scaletta di circa venti brani, vedrà insieme alcuni musicisti sipontini (Piero Caputo alla batteria, Alessandro Marchionni al basso, Mimmo Talamo alla chitarra) ed il figlio di Matteo Palumbo: Nick.
Nick Palumbo è il figlio maggiore di Matteo, che ha ereditato, grazie a suo padre, l’amore e la passione per la musica, suonando anche lui, come suo padre la chitarra. Nick oltre ad essere un bravo e talentuoso chitarrista, è anche cantante, compositore, produttore, e suona anche il sassofono e l’armonica a bocca. Dirige anche un gruppo a New York, e gira l’Europa con artisti famosi. Nick iniziò a suonare all’età di quattro anni, a otto anni iniziò a suonare come professionista girando l’Italia con suo padre a dodici anni. Ha fatto tour con artisti come Stephan Remmler, Peter Hoffman, Howard Carpendale, Anetta Humpe, Marianna Rosemberg, Gary US Bonds e altri degli anni cinquanta. Iniziò, nell’81, a suonare rockabilly e swing, nel ‘91 iniziò a suonare swing con il gruppo The Flipped Fedoras e dal ’94 i Fedoras fu uno dei primi gruppi di swing di New York e negli anni ci fu la rinascita dello swing. Come musicista ha partecipato a parecchie produzioni discografiche a New York e in Germania. Ha suonato e cantato in molte TV americane. Dai primi album di Swing sono state tratte musiche del film “ Prisoner of Love”.
Nato a Manfredonia il 30 settembre 1933, Matteo Palumbo è stato allievo del maestro Salvatore Murgo, che lo avviò allo studio della chitarra classica. Successivamente prese lezioni di chitarra dal grande chitarrista Pino Rucher. Bravo sarto e modista, gestiva con il fratello una sartoria allestita nei pressi della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, alternò il suo lavoro di artigiano con quello di musicista. Nel 1958 emigrò in America e studiò in un college di Long Island dove ebbe modo di apprendere il country, il blues rock ed il jazz. Fu così che si esibì nel famoso locale notturno “Fontana di Trevi” a New York, città dove potè esibirsi ancora e nella quale tenne serate musicali con il figlioletto Nick, anche questi talentuoso musicista fondatore poi della prestigiosa “Nick Palumbo and the Flipper Fedora Orchestra”. Nel 1987, dopo anni di attività di musicista, intraprese quella di commerciante e modista con la gestione di una grande boutique a Long Island, dove è vissuto sempre con la sua moglie e i suoi quattro figli. Ogni quattro o cinque anni ritornava a Manfredonia a trovare i suoi parenti, i suoi amici musicisti e quelli di gioventù, con i quali trascorreva insieme serate musicali. Nei primi giorni del marzo scorso è scomparso a seguito di una ischemia cerebrale.
L’appuntamento con la musica e la memoria è per venerdì 5 settembre, nell’Auditorium di Palazzo dei Celestini, con inizio alle ore 21,00. L’ingresso è gratuito.