Al termine di questa suggestiva processione, desidero rivolgere un saluto a tutti voi. Manfredonia è felice e onorata di vivere sotto la protezione della Madonna.
Questa devozione corale, appassionata e festosa, è il segno manifesto che Maria Santissima è parte della nostra storia. Una storia fatta di tradizioni, di sensibilità e cultura. Una storia fatta dai nostri avi, da gente laboriosa, marinara e contadina; una storia fatta dal centro storico e dai nuovi quartieri, dalla montagna e dal mare. Una storia impastata di sudore e conquiste, di emigrazione e speranza; scolpita nei vicoli e nelle piazze, nei palazzi e nelle case; espressa nelle chiese e nei nostri Santi. Una tradizione che trova la sua espressione massima nella devozione alla Madonna di Siponto. A questa cultura sentiamo di appartenere, a questa fede vogliamo rimanere ancorati. E in questi giorni ne abbiamo avuto la prova certissima. Allora, cosa chiediamo questa sera alla Madonna? O meglio, cosa chiede a noi questa sera la Madonna di Siponto? Anzitutto “una ricca vita interiore”. Una vita spirituale vera, alimentata dalla frequenza ai sacramenti, specie alla Messa della domenica. Come possiamo dirci cristiani, se frequentiamo l’Eucaristia una volta ogni tanto? Se manca questo riferimento interiore che ci annoda a Dio, viene meno l’energia necessaria per realizzare relazioni vere e autentiche col prossimo. Se in un corpo si ferma il cuore, si spegne la vita. Occorrono poi “chiari e validi riferimenti morali”. Non si vive senza un’etica; non è possibile, perché si distrugge ogni rapporto sociale. Sentiamo il bisogno di un richiamo alle regole, alla disciplina, alla legalità. I valori che edificano la civiltà, sono quelli della solidarietà e della fratellanza e hanno bisogno di essere testimoniati, portati a tutti. Sia il Vangelo il vademecum, la regola della nostra vita. Il riferimento a Dio e l’onestà dei comportamenti portano a “gesti di pace”; gesti di perdono e di riconciliazione, gesti di solidarietà e di compassione. Il nostro pensiero questa sera va alle tante vittime dell’odio, della brutalità e della guerra, e diventa preghiera per implorare la concordia tra i popoli, la pace dei cuori e il benessere sociale. Manfredonia è una città meravigliosa, abbracciata dal mare e protetta dalla montagna, è una città baciata dal sole e accarezzata dal vento. E’ una città dove è bello vivere, ricca di potenzialità, ma ancor bisognosa di nuovi stimoli per dare il meglio di sé. E questa sera vorrei dire: voi, uomini e donne, che vivete con onestà e rigore, non scoraggiatevi; voi genitori, insegnanti, amministratori, che fate il vostro dovere, non siete soli; e voi, famiglie che credete all’amore per sempre, diffondete la bellezza della fedeltà e la responsabilità dell’azione educativa. E voi, giovani che bussate ansiosi alle porte del lavoro e di una società che molto parla ma poco fa per voi, non cedete allo sconforto; e voi, anziani e malati, non sentitevi soli o abbandonati. E allora, Città di Manfredonia, alzati e cammina! Leva il capo e guarda avanti! La Regina di Siponto fa breccia davanti a te. Vinci lo scoraggiamento e la paura, il facile compromesso e la fuga verso forme di devianza. Non dimenticare il tuo passato e le tue radici cristiane, non lasciarti rubare la speranza e non perderti d’animo nel fare il bene. Sia la Madonna la tua ancora di salvezza. Risplenda in te la civiltà dell’amore, della fraternità e della pace. Grazie e buona festa a tutti.
S.E. Reverendissima
Mons. Michele Castoro
Messaggio alla Città di Manfredonia al termine della Processione, 31 agosto 2014
Eccellenza Carissima.
Perdonate l’ardire di chiamarVi carissimo.Sono certo che Voi apprezzerete il mio senso di fratellanza e nello stesso tempo di appartenenza spirituale in Gesù Cristo il Salvatore e in sua Madre Maria Santissima di Siponto e che per divina concessione è anche nostra Madre !
Eccellenza,Voi appartenete alla chiesa e appartenete al popolo dei credenti e anche di coloro i quali sentono di aver smarrito la giusta via che porta all’amore di Maria la madre e figlia di Gesù Cristo il Risorto.
La gente vi ama e vi ascolta fiduciosa e sperando che le vostre profonde parole diano fecondi raccolti nei cuori e negli animi di tutti coloro che sono chiamati a lavorare nella vigna del Signore e che non resti mai senza acqua…senza linfa di vita….senza Fede,Speranza e Carità !
Eccellenza,le Vostre parole hanno profondamente toccato le corde più alte della mia spiritualità( come credo quella di tanti altri ) mettendomi in difficoltà verso me stesso e di come io possa servire il Signore Gesù.Alcune volte ho condannato alcuni atteggiamenti avuti dalla Chiesa come tale e da alcuni suoi rappresentanti.
Ho sempre creduto e credo ancora che la Chiesa debba essere sempre e comunque in prima linea contro le malefatte e le ingiustizie di alcune figure non solo politiche e istituzionali a cui è stato affidato il compito di operare con virtude e spiritualitade al servizio del più povero, del più bisognoso e del prossimo,ma tante volte è andata esattamente al contrario,anzi,alcuni nostri fratelli che manifestano.. esibendo la loro fede in chiesa con l’atto della Comunione,poi…si comportono come sciacalli che nel deserto aspettano la carcassa degli animali morti per riempirsi lo stomaco.
Come può Eccellenza un uomo che si proclama credente e figlio di Dio,comportarsi in maniera disonesta e disonorevole sia per la collettività Cristiana e sia per la collettività sociale ? Quale merito avrà mai al cospetto di Dio?
Ecco Eccellenza cosa mi assilla più di ogni altra cosa…il vedere un uomo che sfrutta l’altro e che campa il suo potere e la sua grandezza sulle sciagure altrui e che pone al primo posto il demone denaro e la sete di potere !!!
Eccellenza,il suo forte richiamo al rispetto delle regole,della legalità e della disciplina ,hanno un forte senso di Cristianità e di responsabilità per noi fedeli e credenti nel Dio Risorto a cui bisogna attenerci per portare il giusto messaggio ai più giovani in cerca di valori veri e solidi come la parola di Dio, che ci ha indicato la via e la strada che porta alla legalità e alla felicità umana e spirituale!!!
Eccellenza,Voi parlate dei giovani e delle loro speranze,come lo stesso dite per gli anziani e i più bisognosi della terra….Eccellenza,i giovani hanno più che mai bisogno di Voi e della Chiesa di Dio!!!
Si sentono troppe volte abbandonati e messi da parte da una generazione che nulla ha fatto per loro e ben poco gli hanno lasciati in dote e in dono…se non la disoccupazione e le promesse eterne e mai mantenute di un futuro diverso e più equo e onesto,dove prevalga il merito e il sapere sulla sopraffazione e la corruzione che è l’anima dominante di questa società!!!
Eccellenza,credo che anche un Santo avrebbe difficoltà a capirci qualcosa e sarebbe sicuramente un Santo Disoccupato e Indignato !!!!!
Eccellenza,noi umili e peccatori credenti,non abbandoneremo la barca anzi,la sorreggeremo ancora di più e rafforzeremo le fondamenta della nostra fede in Dio,affinchè ci possano essere in futuro uomini più giusti e più onesti a cui affidare le nostre tantissime speranze e aspettative per un mondo migliore e più aperto verso i fratelli in cerca di casa e in cerca di un Dio che possa dare loro la tanto sognata e sospirata TERRA PROMESSA !!! Dio benedica i suoi passi Eccellenza e non si stanchi mai di pregare per i suoi devoti figli Sipontini e che la nostra Madonna Maria Santissima di Siponto la protegga e ci protegga sempre e ci dia tanta salute, serenità e tanta fede nuova . Un devoto abbraccio .francesco
D’accordo con sua Eccellenza, aggiungo umilmente che questa è la più bella e felice comunità e cittadina del mondo. La più povera e pullulante di povertà e disoccupazione sulla carta, ma la più pimpante e festaiola di tutto il mondo esplorato nella realtà quotidiana.
Le parole del vescovo sono state meravigliose. Un vescovo così è quasi una rarità. Persona sempre semplice.. Ieri ho provato due emozioni opposte… Mi sono sentito orgoglioso di essere manfredoniano grazie alle parole del vescovo e mi sono vergognato ( purtroppo) di essere manfredoniano quando sono partiti i fischi senza motivo al concerto di mango! La nostra città dovrebbe mostrare sempre e solamente i suoi lati migliori!