“Le questioni “rifiuti e manutenzione verde pubblico” non possono essere il bancomat dal quale l’amministrazione comunale attinge per alimentare una gestione amministrativa allegra e clientelare!”. È quanto afferma in maniera lapidaria in una nota stampa il Segretario del Circolo Pd “Biagio Riontino” di Zapponeta, Michele La Macchia, in seguito all’affidamento da parte della locale Amministrazione comunale del servizio di spazzamento e raccolta rifiuti a condizioni economiche più gravose rispetto a quelle precedenti e all’adozione di un provvedimento amministrativo con cui si stanziano ulteriori somme per alcuni servizi già ricompresi nel detto contratto.
“Solo qualche giorno fa – prosegue il Segretario dei democratici di Zapponeta – denunciavamo l’ aumento del costo mensile del servizio di raccolta dei rifiuti (giusta Delibera G.C. n. 81/2014), passato da circa 16,000 € agli attuali 21,000 €, molto probabilmente al solo fine di aumentare di una unità il personale addetto a tale servizio.” “Il Sindaco Giovanni Riontino, a sua volta, a mezzo stampa precisava (forse a voler giustificare l’ aumento, sic!) che la nuova ditta (ASE S.p.A.) avrebbe offerto maggiori servizi (in particolare: pulizia spiagge, derattizzazione e disinfestazione) rispetto a quelli erogati da quella precedente.” “Apprendiamo, però, che qualche giorno fa con Determinazione del Responsabile del III° Settore n. 104/2014 ( attuativa dell’indirizzo politico contenuto nella Delibera G.C. n. 54/2014 con cui si impegnavano 18. 300 €) sono stati stanziati ulteriori somme (ben 15.000 €!) per l’ affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico e altri servizi aggiuntivi, tra cui anche la pulizia spiagge e la disinfestazione (in pratica gli stessi servizi “ aggiuntivi” previsti nella convenzione con ASE S.p.A.)!!!
“I conti allora non tornano: il Sindaco Riontino giustifica l’ aumento del costo del servizio con la presenza di prestazioni aggiuntive e, nello stesso tempo, l’amministrazione da lui guidata stanzia fior di quattrini per richiedere le stesse prestazioni ad altre ditte!” “A questo punto una domanda sorge spontanea: i soldi per mettere in sicurezza Corso Manfredonia con l’install zione di dossi artificiali “non ci sono perché siamo in dissesto!” ma questa circostanza viene dimenticata quando si tratta di onorare promesse elettorali e soddisfare gli appetiti dei soliti noti?” “Un’ amministrazione oculata – chiude La Macchia – mette in cima alle sue priorità l’interesse della collettività L’amministrazione Riontino, al contrario, sembra tutelare “prima di tutto” quello di bottega e di cordata. Agli zapponetani, pertanto, rimettiamo il giudizio su quanto ogni giorno si consuma in loro danno a Palazzo di Città!
