Riconosciuta la validità di quanto proposto dal nostro Comune: la Regione Puglia ha ritenuto ammissibile a finanziamento il completamento della struttura ricettiva ubicata all’Oasi Lago Salso. Entro 30 giorni già la firma del Protocollo. Il Servizio Assetto del territorio della Regione Puglia ha espresso il proprio parere favorevole a riguardo dell’intervento, proposto dalla Città di Manfredonia, per completare la ristrutturazione di un fabbricato agricolo da destinare alla fruizione ed ospitalità diffusa nell’Oasi Lago Salso. “Il progetto che abbiamo presentato – dice il Sindaco Angelo Riccardi – per terminare tutti gli interventi utili affinché quegli spazi siano dedicati alla ricettività turistico e naturalistica, è risultato ammissibile a finanziamento di 350.000 euro” che, “sommati alle precedenti risorse pari a 430.000 euro, rivenienti da un bando in cui abbiamo creduto e partecipato– ricorda l’Assessore Antonio Angelillis – per la fruizione delle aree umide, danno un totale di 780.000 euro”. I lavori che riguardano il recupero del capannone (la cui superficie lorda è di 750 metri quadrati) all’interno dell’Oasi Lago Salso hanno già visto un primo stralcio per la realizzazione, sulle due ali laterali dell’edificio, di spazi deputati ad accogliere venti posti letto, estensibili a trenta. Si tratta di cinque minialloggi da quattro posti letto ciascuno estensibili a sei, un punto ristoro e una sala esposizioni per la vendita dei prodotti dell’Oasi. Era, però, necessario dare un seguito all’intervento e farlo con adeguata tempistica: in questa direzione ha lavorato l’Amministrazione Comunale, vedendo riconosciuta dalla Regione la bontà di quanto proposto. I tempi sono ora stringenti e brevi: entro trenta giorni, quindi per la prima settimana di settembre, è prevista già “inderogabilmente”, come scrivono dal Servizio Assetto del territorio regionale, la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa. E inderogabilmente, con il più ampio gradimento di noi manfredoniani e di quanti verranno a visitare l’Oasi Lago Salso, l’albergo diffuso potrà essere completato ed accontentare, in particolar modo, quella parte della domanda turistica che privilegia per le proprie vacanze i contenuti di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
Come idea non è male, ma io proporrei di fare un albergo diffuso nel centro storico di Manfredonia cosi recuperando tante case antiche in modo da ristrutturarle e rivalutare il centro convogliando nel centro storico l’offerta turistica di albergo diffuso con il “borgo storico” a farla da padrone. Io un’idea di progetto c’è l’ho il comune mi aiuterebbe a finanziarlo?
ha perfettamente ragione! un albergo diffuso si realizza in un borgo, non in un’area isolata..