Gli arrestati
Carcere per Matteo Coppola (classe 84), Francesco Pio Coppola (classe 89), Giovannantonio Grima (classe 83), Giuseppe Notarangelo (classe 92), Pasquale Notarangelo (classe 91) e Marco Zillo (classe 92). Domiciliari per Antonio Lanzone (classe 87), Giovanni Rotunno (classe 85), Mauro Veloce (classe 77), Vincenzo Vescera (classe 84), Felice Zillo (classe 82) e Matteo Lauriola (classe 91). Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per Filomena Bramante (classe 91), Francesco Lavella (classe 88) e Giovanni Manicone (classe 82).
Fornitori della droga erano Pasquale e Giuseppe Notarangelo, rispettivamente cugino e nipote di Angelo “cintaridd” Notarangelo, ritenuto boss del clan omonimo e protagonista in processi di rilievo come “Medioevo” e “Tre Moschettieri”. L’altro fornitore era Vincenzo Vescera.
In particolare i due Notarangelo, oltre a spacciare autonomamente, approviggionavano Matteo Coppola che poi si avvaleva di pusher tra cui Francesco Pio Coppola, Grima e Rotunno. L’altro gruppo, facente capo a Vescera, comprendeva venditori al dettaglio come i due Zillo, Veloce, e Lauriola.