Nel pomeriggio di ieri la Sala Operativa della Guardia Costiera di Manfredonia ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di un’imbarcazione da diporto, con il motore in avaria e con tre persone a bordo (di cui un bambino), in difficoltà a largo nel tratto di mare compreso tra Vignanotica e Pugno Chiuso – (Comune di Monte Sant’Angelo).
Sono scattate subito le previste procedure che hanno fatto tempestivamente confluire sul posto la Motovedetta CP 543.
Il personale militare intervenuto, dopo aver tranquillizzato gli spaventati diportisti, provvedeva a scortare l’imbarcazione in panne fino al porticciolo di Mattinata
E’ seguito l’ordinario controllo dei documenti di bordo e delle dotazioni di sicurezza. Tutto è risultato regolare.
Quasi in concomitanza dell’evento descritto, la Capitaneria di Porto riceveva altra segnalazione circa un presunto mancato rientro da parte di un bagnante tuffatosi qualche ora prima nel tratto di mare antistante Spiaggia Castello (Comune di Manfredonia).
Immediatamente giungeva sul posto il mezzo nautico della Guardia Costiera GC 085 che intercettava un uomo impegnato in attività di pesca subacquea.
Dal confronto con la donna che aveva effettuato la segnalazione telefonica si riusciva ad identificare la persona “scomparsa” proprio nel sub.
Fortunatamente solo un gran spavento per la signora che, senza complicazioni ulteriori, ha potuto riabbracciare il proprio marito.
I suddetti interventi si sommano a quelli effettuati ieri dalla Guardia Costiera lungo tutta la costa italiana. Infatti sono state condotte operazioni di soccorso che hanno permesso di portare in salvo, solo nella giornata del 16 luglio, 29 persone: Porto Empedocle (2 bagnanti), Procida (1), Mazara del Vallo (4), Capri (8), Sciacca (3), Molfalcone (1), Cagliari (2), Porto Santo Stefano (1), Terracina (2) Alghero (3), Castellammare di Stabia (2).
Con l’occasione, per un tranquillo proseguio della stagione estiva, si raccomanda il preventivo accertamento della funzionalità della propria unità nonché il controllo delle previsioni metereologiche prima di prendere il largo, ricordando altresì di non esitare a contattare la Guardia Costiera al numero di emergenza 1530 in caso di difficoltà.