Domenica 24 Novembre 2024

Il 27 luglio torna il Festival Umbra Forest Folk

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Dopo il grande successo delle sei edizioni, la Foresta Umbra ornerà a trasformarsi in una straordinaria sala da concerto per ospitare la settima edizione edizione dell’ Umbra Forest Folk , organizzata dall’associazione La Bella Cumpagnie  in collaborazione con l’ARIF e la Regione Puglia, con la direzione artistica del M° Michele Màngano, nonché depositario del marchio del festival in oggetto e organizzatore di tutte le precedenti sei edizioni consecutive, nella Foresta Umbra – Gargano.
Sostenibili da un punto di vista ambientale, l’Umbra Forest Folk  è caratterizzata dalla capacità di coniugare l’armonia delle note all’armonia dei colori, dei profumi e dei suoni della Natura che, durante il concerto, continua a pulsare e a vibrare intorno al pubblico.

Si inizerà domenica 27 Luglio 2014 dalle ore 15,30 con un concerto, dal titolo “LA FORESTA INCANTATA” , Un viaggio tra musica e  danze del centro-Sud Italia alla ricerca di scenari, atmosfere, suggestioni offerte dalla musica tradizionale ed etno-popolare del Centro-Sud Italia.

A ritmo di tamburelli, fisarmoniche, organetti, violini si potrà incontrare il gusto della festa, …del corteggiamento, della sfida, dell’amicizia….la sostanza della vita nelle situazioni semplici e genuine, valore che da sempre contraddistingue le attività promosse dall’Associazione La Bella Cumpagnie.

Da oltre  sei anni molte persone si radunano pronte ad abbracciare l’estasi della foresta umbra con danza e musica , sia essa di origine celtica o occitana, ma anche provenzale, salentina,garganica o catalana. Sulla base di uno spirito comune, infatti, i tamburelli suonano insieme a corni e cornamuse e gli organetti con le ghironde; pizziche o tammurriate insieme a musiche irlandesi, polacche e balcaniche. Stiamo parlando di festival come UMBRA FOREST FOLK.Il nostro obiettivo sottolinea il M° Michele Màngano direttore artistico della manifestazione,- trae la sua forza propio dall’ambiente,dai beni culturali e dal paesaggio meraviglioso.Le risorse del gargano vanno quindi non solo difese ma valorizzate e promosse. E l’Umbra Forest Folk con questo vuole collaborare ad una campagna promozionale dei tesori meno conosciuti del territorio garganico nel mondo,attraverso l’arte, la storia e l’ambiente del territorio.Dal punto di vista della qualità musicale  crediamo che stiamo dando un buon contributo al nostro territorio,invitando i migliori gruppi del sud del mondo e anche di quelli provenienti da paesi limitrofi del gargano.

Il Festival  Umbra Forest Folk  rappresenta un momento straordinario di aggregazione sociale, di riscoperta dei più alti valori, morali e civici e di valorizzazione dell’identità di un popolo quale valore pulsante del territorio.

Un successo di pubblico quello della VI°edizione  “UMBRA FOREST FOLK” del Gargano, il festival della musica popolare in genere,che da sei anni attira a sè “vecchi e giovani e bambini amanti della musica e dell’ambiente,rafforzando la sua immagine di culla della musica tradizionale garganica tornando ad essere uno dei luoghi più frequenti , nel panorama della “world music”internazionale. Secondo il Corpo Forestale dello Stato, in 5.000 avrebbero seguito l’evento, che l’anno scorso si prodigava nella mescolanza delle tradizioni musicali irlandesi e garganiche attraverso il leader della Bella cumpagnie, il garganico Michele Màngano.

Afferma Mangano: “A distanza di 48anni dall’ultima festa nella Foresta Umbra, finalmente stiamo riuscendo con grande sacrificio alla rinascita di questa tradizione. Gli obiettivi che con la mia Associazione ci siamo posti sono principalmente quattro: ripristinare l’antica festa della Foresta Umbra e quindi recuperare una tradizione cara a noi Garganici, lanciare un messaggio di salvaguardia dell’ambiente e quindi dimostrare come lo stesso si presti ad essere scenario di incredibile bellezza per musica e danza, dimostrare che la musica tradizionale ma anche la musica in genere non è destinata solo agli adulti ma può essere educativa anche per i più giovani e i  bambini e quindi i concerti si possono svolgere anche in orario pomeridiano e avere molto successo, e poi dimostrare che la Puglia non ha solo aspetti negativi come qualcuno canta ma è anche bellezza e positività, sta a noi scoprirle e valorizzarle”.

 

 

 

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