Il Sindaco Riccardi ricorda Michele Salvemini: “Manfredonia, i giovani e lo sport hanno il dovere di ringraziarlo. Il suo esempio come speranza per il futuro”.
“Se n’è andato in silenzio un uomo d’altri tempi e d’altra tempra, che ricorderanno con stima e rimpianto quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo”, esordisce così il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, commentando la recente scomparsa di Michele Salvemini. Per altri resterà quel signore col mezzo sigaro in bocca, con lo sguardo apparentemente distaccato, spesso seduto distrattamente in Piazza del Popolo con qualche amico e, quando il tempo lo permetteva, davanti a casa sua con la moglie sempre e con qualche parente o conoscente.
“Un imprenditore edile – prosegueRiccardi – di quelli di cui la città sentirà la mancanza e molti di coloro che hanno comperato casa da lui gli serberanno per sempre gratitudine: per la sua serietà e per la sua generosità”. A una signora in lacrime, davanti al notaio, perché non poteva mantenere l’impegno assunto, essendo venuto meno un parente che aveva garantito per lei, senza troppi giri di parole disse: “Quanto hai?”. “Notaio scrivi la cifra che la signora ha detto di possedere”. Una firma, una stretta di mano e via.
“Apparentemente orso, in realtà un burbero benefico, concreto essenziale di poche, anzi pochissime parole, trancianti a volte. Di animo grande e buono, sapeva guardarsi intorno e leggere i bisogni della città e dei cittadini, in particolare dei giovani”.
Tutti sanno del suo amore e dell’attaccamento ai colori del Manfredonia, di cui fu anche amato e stimato presidente. I suoi giocatori lo ricordano con affetto e con stima, ma devono ricordarlo soprattutto le tante famiglie e i tanti ragazzi che hanno calpestato i campetti della Salvemini. Tra mille difficoltà e in tempi non molto facili per l’imprenditoria privata realizzò a sue spese quel centro sportivo, che è stato e resta un fiore all’occhiello del calcio manfredoniano: fucina anche per tanti giovani, che, grazie alla sua presenza, hanno fatto fortuna come calciatori, ma anche per i moltissimi che hanno potuto sfogare i furori giovanili con calci al pallone. Grande è stato l’amore di Michele per il calcio; grandissima la fiducia nei suoi collaboratori.
“Manfredonia, i giovani, lo sport – conclude il Sindaco – hanno il dovere di ricordarlo e io quello di ringraziarlo per quello che egli ha fatto. Il suo esempio mi è di incoraggiamento e di speranza per il futuro di questa città, che ha bisogno di uomini perbene come lui”.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
Spero con tutto il cuore che la famiglia Salvemini continui nell’opera del compianto Michele Salvemini. Il quale dedicò tutta la sua vita al bene di tanti ragazzi di Manfredonia e lo fece tramite il calcio e lo sport,oltre logicamente al lavoro e alla disponibilità verso tanta gente !
Vorrei tanto invitare i famigliari ,i nipoti e figli a dare un seguito a tanta passione nel ricordo indelebile dell’Uomo e sportivo,Michele Salvemini e che il suo nome come quello di una intera famiglia,possa continuare a girare per le vie della nostra città e di tutte le città del mondo tramite attività benefiche come il calcio… ( Polisportiva rispettata ,stimata e conosciuta in tutta Italia e all’estero ) !!!
Magari istituire proprio un premio ” Michele Salvemini ” in attività sociali-sportive-calcio giovanile e culturali,ove primeggiassero valori come la Lealtà,Onestà,solidarietà e sportività !!!
Come tantissimi sportivi e cittadini che hanno avuto il piacere e la gioia di averlo conosciuto,porgo cordiali condoglianze a tutta la grande e stimata Famiglia SALVEMINI .
Signor,Sindaco.
Belle le sue parole e i suoi riferimenti,ma di questo non deve preoccuparsi,in quanto la gente comune come gli stessi ragazzi che hanno giocato e che ancora oggi lo fanno presso gli impianti Salvemini,sanno bene e ricordono bene chi fosse stato il compianto Michele Salvemini !!!
I ragazzi di una volta,oggi sono uomini e che uomini !!!!!!!! Gente onesta ,leale e rispettosa delle regole di vita oltre a quelle dello sport.Le stesse regole e gli stessi valori che ancora oggi con l’impegno della famiglia Salvemini e in particolar modo di Gaetano Salvemini..( e figli ) e con tutti i dirigenti e tecnici….,portono avanti con orgoglio e continuità d’intenti….quelle stesse idee e propositi socio-culturali che erano il vanto e la bandiera dell’Uomo e imprenditore, MICHELE SALVEMINI E DI TUTTA LA FAMIGLIA SALVEMINI !!!! Condoglianze sincere ai cari famigliari tutti .
la città di Manfredonia ha perso “un grande”……
Sentite condoglianze ai famigliari