Dal 31 luglio al 15 settembre: è questo lo slittamento richiesto da Piero Fassino, presidente dell’associazione dei Comuni italiani, al Governo. “I Comuni sono ancora all’oscuro di alcuni importanti elementi”.
L’Anci ha chiesto formalmente al Governo il rinvio dei termini di approvazione del bilancio di previsione 2014 al 15 settembre prossimo. E’ quanto richiesto dal presidente Piero Fassino in una lettera inviata al Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
“Anche per il 2014, come accaduto nel biennio precedente – scrive Fassino –il processo di formazione dei bilanci resta caratterizzato da rilevanti incertezze. Ancora oggi, infatti, i Comuni non conoscono alcuni importanti elementi, indispensabili per la predisposizione del bilancio di previsione”.
Elementi che il presidente Anci indica nelle rettifiche Imu 2013, “rese note solo nei giorni scorsi”, nelle assegnazioni 2014 a titolo di Fondo di solidarietà, “diffuse solo ieri dal Mef”, e la ancora mancante pubblicazione di diversi ulteriori fondi “per oltre un miliardo” la cui assegnazione avverrà solo nelle prossime settimane.
Altro elemento di criticità, nota ancora Fassino, è dato dalla spending review, che dispone un ulteriore taglio per il 2014 di 376 milioni, “i cui criteri applicativi saranno noti soltanto a seguito di una procedura di certificazione curata dal Ministero dell’Interno, il cui termine è fissato per il 25 luglio prossimo”.
Da queste criticità, quindi, l’esigenza di differire i termini di approvazione dei bilanci di previsione dal 31 luglio al 15 settembre 2014, richiesta di rinvio che deve tener conto anche “del grande numero di Comuni coinvolti nella recente tornata elettorale”, che, ha ricordato il presidente Fassino, non hanno ancora potuto effettuare una corretta programmazione economico-finanziaria.