“Seguiamo con preoccupazione il dibattito interno al centrosinistra sulla nomina del futuro assessore regionale alla Sanità”. Lo dichiara in una nota il Capogruppo Pdl-Fi in Consiglio Regionale, Ignazio Zullo. “La sostituzione di Elena Gentile –prosegue- dovrebbe avvenire subito e prima delle sue dimissioni per consentire un periodo di affiancamento. La sanità è un terreno delicato e fondamentale per una Regione, ancor più nella nostra dove sono tanti e troppi i problemi che in questi anni hanno determinato una compressione del diritto dei cittadini con servizi anti economici e inefficienti.
Nei due governi Vendola, infatti, gli errori sono stati innumerevoli e temiamo per quelli che deriverebbero se il cambio di guida dell’assessorato non fosse “accompagnato”, posto che l’ennesimo giro di poltrone nella sanità è già di per sé un danno che la sinistra ha voluto periodicamente fare ai pugliesi. Non si può pensare ad un’azione politica ed amministrativa seria in assenza di continuità e con ripetuti cambi al vertice.
La Gentile, poi, è diretta a Bruxelles e certamente non potrebbe dare alcun contributo a sostegno del nuovo assessore una volta dimessa. Questo ci preoccupa al di là del nome del successore che possiamo sperare per il bene dei pugliesi sia persona capace e competente. Ciononostante, è ovvio che un assessore, chiunque egli sia, nulla può ad un anno dalla fine della legislatura se non rendersi conto delle necessità e dei problemi e gestire la normale amministrazione. Cosa che –conclude Zullo- non farà che peggiorare la situazione visto che la sanità regionale ha davvero bisogno di grandi progetti e ambiziose riforme per uscire dal pantano dove Vendola e la sua Giunta l’hanno condotta”.