Un albanese di 30 anni, e’ stato arrestato dai carabinieri di Foggia con l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di armi. Secondo quanto emerso dalle indagini l’albanese sarebbe uno dei protagonisti della violenta sparatoria avvenuta il 4 settembre dello scorso anno nei pressi di una pizzeria e sala da ballo a Borgo Segezia. Una sparatoria, dicono gli inquirenti, avvenuta, secondo gli investigatori, nell’ambito di un regolamento di conti tra la criminalita’ organizzata albanese che gestisce parte del mercato della droga a Foggia. Quella sera due persone, giunte nel locale, con un’Audi di grossa cilindrata, iniziarono a sparare ad altezza d’uomo, attraverso le finestre della pizzeria. I due, armati di fucile e pistola, spararono anche contro le automobili in sosta nel parcheggio. Un evento collegato anche all’intervento della polizia avvenuta il 3 settembre dopo un’aggressione subita da un albanese da parte di un gruppo di connazionali. Grazie ai tabulati telefonici e ad alcune testimonianze i carabinieri sono riusciti ad individuare l’arrestato come uno dei responsabili della spedizione punitiva e, in particolare, come colui che era armato di un fucile calibro 12. (AGI)