La Asl di Foggia ha aperto dieci Sportelli Sla per le famiglie, con relativi Centri di ascolto, per “accrescere il livello di integrazione sociosanitaria della presa in carico domiciliare delle persone affette da Sla, Sma (Atrofia muscolare spinale) e da malattie rare neuromuscolari affini”. Lo rende noto la stessa Asl con un comunicato. Gli Sportelli Sla sono dislocati a Foggia (2), Troia, Accadia, Lucera, Cerignola, San Marco in Lamis, Rodi Garganico, Manfredonia e San Severo.
L’apertura delle strutture rientra nel progetto regionale Qualify-Care Puglia e nel Protocollo d’intesa stipulato tra il dg dell’Azienda sanitaria locale, Attilio Manfrini, e il vice presidente dell’Associazione ‘Viva la vita onlus Italià, Savino Ivano Romagnuolo. In base all’accordo, la Asl di Foggia mette a disposizione dell’associazione ‘Viva la vita” un locale nell’ambito di ogni distretto sociosanitario per attivarvi gli Sportelli di ascolto. Qui le famiglie dei pazienti troveranno, grazie all’ausilio di volontari, orientamento e informazioni sui percorsi di accesso ai servizi dal momento della diagnosi e supporto informativo e affiancamento amministrativo alla famiglia per la domanda e l’accesso all’assegno di cura; saranno anche organizzati seminari formativi.