E’ stata presentata questa mattina la campagna di comunicazione che accompagna il progetto “Capo Free Ghetto Off” relativo alla chiusura del Ghetto di Rignano Garganico. E, sempre da questa mattina, è on line il sito www.equapulia.it “La campagna – ha spiegato Minervini – parla alle catene della distribuzione ma soprattutto ai cittadini. E’ un invito al consumo critico. Perché solo grazie a una forte consapevolezza pubblica, a un’alleanza coi cittadini, si possono spingere quelle aziende che lo fanno, a non ricorrere più al lavoro nero. Per questo – continua Minervini – presentiamo qui oggi il bollino etico che verrà rilasciato a tutti quei soggetti che vanno dalla raccolta alla lavorazione, alla sua distribuzione, dimostreranno di non aver fatto ricorso al lavoro nero. Il nostro invito è che i consumatori pugliesi e non, scelgano quei prodotti che non sfruttano il lavoro nero e che non contribuiscono al mantenimento di situazioni quale quella di Rignano. Le modalità con cui si potrà ottenere il bollino etico, i soggetti che aderiranno all’iniziativa, verranno illustrati nei prossimi giorni, di concerto con l’Assessorato all’Agricoltura e allo Sviluppo Economico che stanno avendo un ruolo prezioso e importante nella riuscita di questo progetto. Il messaggio che vogliamo mandare – insiste Minervini – è che la Puglia non tollererà più certi fenomeni. Aiuteremo le aziende e i lavoratori che operano nella piena legalità e avremo tolleranza zero con chi invece continua a pensare che lo sfruttamento della disperazione è il modus operandi nella raccolta del pomodoro.