Giovedì 21 Novembre 2024

Salinari replica ai suoi "ex colleghi di partito"

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Al fine di tutelare la mia immagine e la mia reputazione, intervengo facendo seguito al comunicato stampa diffuso dai consiglieri comunali Carlo Cinque e Rosalia Bisceglia, due miei colleghi della lista “Riccardi per Manfredonia” (poi denominata “Insieme per Manfredonia”).

Sono rammaricato e offeso per quanto accaduto nei giorni scorsi, e ritengo di dover precisare che, in realtà, non solo i due detti consiglieri non hanno alcun titolo né legittimazione a muovermi alcun rimprovero per la scelta compiuta di sostenere la candidata Elena Gentile (attuale assessore regionale alla Sanità), durante le ultime elezioni Europee, e al cui grandissimo successo, anche a Manfredonia, ho contribuito insieme a tanti altri amici, ma che, contrariamente a quanto sostenuto dai colleghi Cinque e Bisceglia, io non avevo e non ho nessun dovere di compartecipare, né, tantomeno, di condividere queste decisioni con gli altri appartenenti alla lista “Insieme per Manfredonia”. Si tratta, infatti, di un gruppo nato per organizzare e coordinare, a livello locale, l’attività dei consiglieri comunali e degli assessori che vi aderiscono e che non ha avuto, né potrà mai avere, candidati propri in competizioni elettorali di livello sovra comunale. Preciso, inoltre, che Cinque e Bisceglia non hanno neppure titolo a decidere la non appartenenza alla detta lista di chicchessia o la revoca dell’incarico di capogruppo senza aver prima regolarmente e formalmente indetto o convocato una riunione sulla questione. Per questo, sono stupito e sorpreso per la reazione scorretta e irrispettosa dei miei due colleghi, anche perché mi risulta che pure loro (i consiglieri comunali Cinque e Bisceglia) sarebbero stati impegnati nel sostenere e far votare candidati non della nostra lista alle recenti elezioni Europee, nonostante non abbiano, anch’essi, condiviso né compartecipato con me questa loro scelta. Evidentemente, per motivi non ancora chiari e incomprensibili, ciò che dovrebbe valere per il sottoscritto non varrebbe per i predetti, i quali, invece, sarebbero immuni da censure e rimproveri di sorta, nonostante abbiano tenuto – così sembra – il mio stesso comportamento. Esilarante e grottesco è, poi, da considerare il tentativo, mal riuscito, dell’attuale coordinatore del gruppo “Insieme per Manfredonia”, Carlo Cinque, di correggere il tiro davanti alle tante contestazioni rivoltegli da quelli che, non lasciandosi fuorviare dal contenuto del comunicato stampa, gli hanno evidenziato, contestandogliela, la circostanza, appunto, che anch’egli, unitamente alla Bisceglia, avrebbe fatto campagna elettorale per un candidato non della propria lista durante le Europee. Contestazioni alle quali Cinque non è riuscito a rispondere in nessun modo plausibile, se non tentando di minimizzare il suo operato rispetto al mio, affermando che io sarei stato da censurare, contrariamente ad egli, perché avrei commesso il “peccato mortale” di aver “ostentato e rimarcato pubblicamente” la mia attività di sostegno al candidato Elena Gentile. Ma l’avete mai visto voi uno che fa campagna elettorale senza pubblicizzare il proprio sostegno ad un candidato?!?! Sarebbe come pretendere di fare un tuffo in mare senza bagnarsi. Ma, poi, che cosa ci sarà mai stato di male nell’aver ostentato e rimarcato pubblicamente la mia attività di sostegno ad un candidato, a tal punto d’aver, addirittura – a detta di Cinque e Bisceglia – enormemente danneggiato l’immagine della lista “Insieme per Manfredonia”?!?! La risposta, purtroppo, la conoscono soltanto loro. Io so soltanto che, delle due l’una, o fare campagna elettorale per un candidato non d’indicazione della propria lista è contrario alle norme dello statuto e lo è per tutti, oppure, nel momento in cui si ammette che lo si può fare, lo si deve poter fare sia pubblicamente che non. Anche se, in quest’ultimo caso, io credo che ad essere in buona fede e a comportarsi con correttezza e lealtà (e quindi con modalità che non possono mai aver danneggiato l’immagine della mia lista), sono solo quelli che non hanno nessun motivo per tacere o nascondere ciò che fanno, anziché quelli che lo fanno lo stesso, ma nascondendosi o non uscendo allo scoperto come se avessero qualcosa da occultare. Personalmente non ho mai avuto niente da nascondere o da non far sapere agli altri circa la mia attività politica e il mio impegno. Se chi mi accusa, invece, ha preferito fare quello che ha fatto, ma non alla luce del sole e, dunque, non rimarcandolo pubblicamente, devo pensare che, allora, non era convinto di ciò che faceva o ha avuto motivi per i quali ha ritenuto di non rendere pubblico il suo operato, motivi che dovrebbe, adesso, chiarire ai cittadini di Manfredonia. Detto ciò, non posso, però, non sottolineare come, in realtà, ciò che mi ha amareggiato più di ogni altra cosa, è stato che i consiglieri comunali Cinque e Bisceglia si sono spinti fino a deplorare e condannare il mio operato, perché, come da loro stessi affermato a mezzo stampa, sarebbe stato proteso soltanto al perseguimento di obiettivi personali ed elettoralistici, con danno enorme per l’immagine della lista di “Insieme per Manfredonia”, e che per questo avrebbero deciso di non riconoscermi più né come Capogruppo, né come parte del proprio gruppo. Ebbene, li sfido pubblicamente a rendere noti, oltre i motivi per i quali avrebbero preferito fare campagna elettorale per candidati non della nostra lista senza pubblicizzare o ostentare il loro operato, anche quali sarebbero stati questi miei presunti obiettivi personali ed elettoralistici riferiti nel loro comunicato stampa, ed il cui richiamo, in modo deliberatamente denigratorio, ha indubbiamente finito per mortificare e svilire la mia attività di amministratore locale, svolta finora sempre e soltanto con grande e indiscussa dedizione.

Tutti sanno che, negli ultimi due anni circa, ho ricoperto anche l’incarico di delegato allo sport e alle politiche giovanili del Comune di Manfredonia, senza percepire alcuna indennità per la funzione svolta, impegnandomi in modo del tutto gratuito, mettendo in ciò che ho fatto, e continuerò a fare, per il mio paese, tanto amore e grande impegno, convinto, come sono, che i Cittadini, a tempo debito, sapranno distinguere chi ha svolto e continua a svolgere la propria funzione politica perché animato da un innato desiderio di donare le proprie energie alla propria Città, da chi, invece, è proteso a perseguire solo i propri interessi personali.

Infine, come già detto, essendomi sentito offeso e danneggiato nella mia immagine di politico, ma anche in quella di semplice cittadino, da quanto sostenuto dai consiglieri Cinque e Bisceglia nel loro comunicato stampa, informo di averdato mandato al mio legale, l’avv. Cosimo Titta, di verificare se, nel contenuto del comunicato stampa in questione, siano ravvisabili gli estremi del reato di diffamazione o altri, in quanto è mia intenzione valutare la necessità di tutelare la mia immagine e la mia reputazione in ogni e più opportuna sede penale e civile.

Il consigliere delegato del Comune di Manfredonia

Alessandro Salinari

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Commenti

  • Il sudiciume che vedo in giro è il terreno giusto per la volata del M5S. Livorno docet.

    A.T. 12/06/2014 20:37 Rispondi
  • Salinari,ma stai zitto fai quello che hai fatto finora,cioe’ non hai mai fatto numeri ma chi ti conosce cosa hai fatto per Manfredonia?

    ernesto 12/06/2014 12:15 Rispondi
  • salinari sei pronta a partire con il conto alla rovescia ? il “grande fratello” per te sta per finire …

    fantastico 12/06/2014 0:58 Rispondi
  • Chi è l’avvocato? Similes cum similibus congregantur = “I simili si accompagnano con i loro simili.”

    Alternativa 11/06/2014 20:57 Rispondi
  • ma finitela con questa farsa, grande vittoria vostra e della Gentile,ma per favore che ormai non ci crede più nessuno , sappiamo bene come è stata condotta la vostra campagna elettorale , speravate di prenderne non 3000 , ma tanti di più ,per mandare a casa il sindaco Riccardi e proporre come candidato sindaco zingariello. vi è andata male anzi malissimo , tanto che alla domanda zingariello sei tu il candidato sindaco adesso o non risponde o si limita a dire poi vediamo , ed è vergognoso quello che è stato fatto al sig. Paolo Balzamo per l’Anna Rizzi , se questo è il vostro modo di fare politica , allora questa città non vedrà mai la fine del tunnel.

    antonella 11/06/2014 12:44 Rispondi
    • ANTONELLA sappi che ZINGARIELLO 3000 voti aveva detto e 3080 sono stati! L’unico sbaglio l’ha fatto sulle previsioni della VARRECCHIA. Zingariello aveva detto che ne avrebbe presi almeno 200. In verità neppure il Sindaco si sarebbe aspettato che la VARRECCHIA ne prendesse scarsi 100. Troppo pochi, vuol dire che finora ha lavorato malissimo e i cittadini le hanno risposto come meritava. D’altronde tutti sanno che la Varrecchia sta lì grazie ai voti e alla fiducia guadagnata con tanti anni di disponibilità e impegno offerti ai propri concittadini da altri che si sono candidati e hanno riscosso il successo che meritavano, NON CERTO GRAZIE A LEI! Io al suo posto dalla vergogna mi sarei dimessa il giorno dopo! Con uomini e donne con questi voti che gli stanno vicino, non so proprio come farà il SINDACO RICCARDI a battere Zingariello alle primarie. Per me SE LO SCORDAAAAAAAAAAAA!!!

      Maria Grazia (per Antonella) 11/06/2014 16:38 Rispondi
  • caro salinari lei è convinto di ciò che a scritto , “non ci sono interessi personali?” vedremo nei prossimi giorni!!!!

    antonella 11/06/2014 12:32 Rispondi
  • Se un Ente è stato commisariato ci sarenno motivi gravi e irregolarità nella gestione,per questo forse qualcuno piange….Chi è chiamato a fare il commissario deve sanare le cose ,far quadrare i conti e tagliare tutti i rami secchi,mi sembra un compito che ha poco a che fare con la politica e i fini elettoralistici,comunque un commissariamento è un’onta per tutti noi ,cittadini e classe dirigente,vergognamoci e taciamo che forse agli occhi di chi ci legge da fuori Manfredonia facciamo migliore figura.Grazie.

    sofocle 11/06/2014 8:21 Rispondi
  • SE IL SINDACO AVESSE IL CORAGGIO ACCETTEREBBE LE PRIMARIE CON ZINGARIELLO, MA SAPENDO CHE LO “ASFALTEREBBE”, NON LO FARA’ MAI.

    Io penso che basterebbe, conti alla mano, che Matteo Troiano, Antonio Conoscitore, Giuseppe La Torre, Antonio Correale, Michele Ricucci, Cosimo Titta, Peppino Titta, Antonio Candido, Sandro Salinari, Michele La Torre, Franco la Torre, Scarano Domenico, Lorenzo Troiano, Damiano D’Ambrosio, Zingariello Salvatore (SINDACO), Giovanni Ognissanti e Matteo Ognissanti si mettessero insieme (sarebbero già 16 candidati a sostegno di Zingariello, più le altre 8 donne che occorrerebbero per terminare la lista dei 24), affinchè della sinistra del PD di Paolo Campo, Michele BORDO e Angelo Riccardi non resti che un solo vago ricordo, perchè verrebbero schiacciti inesorabiulmente dalla forza elettorale incontrastabile dei predetti (senza aggiungere altri come Giandolfi, Gallifuoco o Annarita Prencipe). Il guaio è che questi non lo capiscono che insieme sarebbero una forza inarrestabile e NON DECIDONO DI METTERSI SUBITO INSIEME. Comunque sono sicuro che queste persone, a diverso titolo e ragione, in una eventuale primarie per la scelta del candidato sindaco, voterebbero e farebbero votare per ZINGARIELLO, il quale ridurrerrebbe in polvere Angelo RICCARDi.

    Volete scommetterci?!?!

    Angelo Riccardi, se hai il coraggio, accetta le primarie, altrimenti il giudizio sul tuo operato te lo sarai dato già tu da solo!

    Tanto alla fine vincerà ZINGARIELLO 11/06/2014 2:11 Rispondi
  • E si qualcuno povero ragazzo dottorino piange per le dimissioni in massa consiglio di amministrazione di un ente e la moglie di un personaggio senza perseguire fini personali ed elettoralistici è stata nominata commissario ?

    Tata' 10/06/2014 23:54 Rispondi
  • Renzi, commentando i risultati delle votazioni, ha affermato che oggi, non esistono più le cosiddette “rendite di posizione”, i collegi “sicuri” di una volta. Chissà se questa novità la vedremo anche a Manfredonia, collegio sicuro (vedi Folena), città “rossa” per definizione (vedi amministrazione di sinistra da secoli).
    Arriverà la civiltà a Manfredonia???
    Chissà!!!!

    ilproletario 10/06/2014 23:28 Rispondi
  • Chissà voi al posto suo……!!

    Libero cittadino 10/06/2014 22:46 Rispondi
  • in tanto qualcuno piange per aver perso la presidenza di un ente ,mentre la moglie di qualche altro fa festa.
    ma la cuccagna è finita ,presto si va a votare , e poi vediamo se tanta gente prenderà ancora 380 voti.

    garibaldi giuseppe 10/06/2014 19:04 Rispondi
  • Sei l’unico a non prendere un euro come assessore, hai sempre svolto il tuo lavoro con impegno e dedizione, per ciò lasciati scivolare addosso queste accuse, abbiamo già dato troppa importanza a questa gentaglia….

    miriam 10/06/2014 18:34 Rispondi
  • Salinari, Manfredonia oltre che da caproni è composta anche da persone intelligenti (e ce ne sono tanti di giovani) che comprendono gli scatti alla Cristiano Ronaldo (che bono!) che si fanno per fare goal…se puoi riproporre domani la stessa intervista..grazie

    Sipontina D. 10/06/2014 18:16 Rispondi
  • Ma dai…..Credo domani ci sarà l’ufficialità…a buon intenditore poche parole..

    Massimo 10/06/2014 18:08 Rispondi

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