Perché dobbiamo fare chiarezza, su questo refrain che sentiamo ripetere ogni giorno contro la vecchia politica. La politica che ho conosciuto io era fatta di uomini totalmente tesi a ricostruire dalla macerie l’Italia e tale vocazione è durata fino agli inizi degli anni ottanta. Purtroppo, la successiva generazione di politici è stata formata, in gran parte, da giovani rampanti che hanno dimenticato cos’è stato il fascismo ed il fervore della ricostruzione, perciò hanno cominciato ad affrontare in maniera molto più “sciolta”, diciamo senza molte remore morali, la gestione della cosa pubblica (Craxi docet). Dunque, quando i cittadini aborrono la vecchia politica, spero ci si rivolga solo alla politica iniziata con gli anni Ottanta, non certamente a quella di coloro che, con assoluta dedizione, hanno rimesso in piedi l’Italia.
Un’altra cosa mi preme chiarire ed è il ritornello che “una volta si rubava per il partito, oggi si ruba per se stessi”. A parte il fatto che chi ruba per gli altri a maggior ragione è capace di rubare per se stesso. Ma come si fa ad essere sicuri che chi ha preso tangenti non abbia rubato anche per la sua gola? Non ci sono ricevute per confermarlo e non ce ne possono essere, visto che le mazzette non passavano per il commercialista ma per le mutande dei corrotti. Eppoi “finanziare la politica” può significare anche pagarsi la propria campagna elettorale fatta di faccioni sorridenti, spot, benzina per le auto e paghe ai galoppini sguinzagliati per tutta la città; oppure acquistare pacchetti di tessere per conquistare il congresso del proprio partito e far fuori la gente per bene.
Poi chiedo ancora. Un imprenditore che elargisce mazzette per un appalto non sarà portato poi ad aumentare il costo della prestazione, onde recuperare la somma da lui data? E l’amministratore che ha preso denaro sarà mai interessato a verificare il puntuale adempimento della commessa o piuttosto eviterà di riscontrarne la rispondenza a quanto pattuito?
Come vedi, quando c’è corruzione, i danni sociali sono enormi. Certo oggi il fiume di denaro che circola dentro e intorno alla politica è arrivato a limiti esorbitanti e non si riesce a trovare la strada per limitare questo giro immondo, nonostante la crisi. Eppure io penso che non dobbiamo mai stancarci di dire ai giovani che non è vero che la politica sia fatta solo di potere, soldi e donne, perché può offrire altro, molto altro. Soprattutto bellezza.
Cordiali saluti.
Italo Magno
….e la DC finanziata dagli USA?Non simpatizzo con i 5 stelle ma almeno su una cosa hanno ragione e cioè che chi voglia e fa politica debba prendere uno stipendio dignitoso e non il lusso dai 10 mila euro in su.
C’è un esempio ed è il Presidente della Repubblica dell’Uruguay,Pepe Mujica, che si è ridotto dell’80% lo stipendio da Presidente(dico ottanta per cento). I danni sociali della corruzione portano i TAGLI ai servizi sociali(scuola,sanità,trasporti,etc.),stipendi per chi ha la “fortuna” di lavorare,da fame.Grandi opere inutili contro interventi piccoli e mirati per salvaguardare le bellezze del territorio italiano.
Volevo solo aggiungere che in mancanza di una cittadinanza attiva,come si dice ora,il pensiero dominante che è quello di chi dice io di politica non ne capisco nulla etc. spiana la strada ai professionisti della politica affaristica e della corruzione in Italia, Manfredonia compresa. Saluti
Si ma qui non serve a niente, non cambiara mai nulla pure se buttano le bombe atomiche! Caro professore non serve a niente, questa è la vera e unica città mondiale dei balocchi.
Ottimo intervento Italo Magno !!! Non leggevo da tempo e forse da tanto tempo un intervento del genere…profondo e attualissimamente vero!!! Non condivido le allusioni storiche del primo intervento, atto a distogliere la mente dal punto centrale dell’articolo di Italo Magno.Abbiate il buon senso di leggerlo più volte e molto probabilmente si potrebbe cambiare opinione o punto di vista !
Sfido chiunque di voi lettori e lettrici a dimostrare e a provare il contrario sulla condotta immorale e indecorosa di tanti politici che fanno della politica il loro mezzo di guadagno e di dottrina di vita votata alla perdizione e al degrado morale e sopratutto umano !!!
Non sono certamente questi i messaggi da lanciare e far passare per i nostri ragazzi e i futuri uomini della nuova politica e che non siano e non diventino appunto…..come quelli descritti così bene dall’onesto Italo Magno di cui nutro un profondo rispetto !!! Cordialmente.
Gentile professore, su andreotti e i politici del prima anni ottanta, credo ci sia molto da ridire, comunque, sono d’accordo con lei , i politici di dopo e quelli di oggi pensano molto a se`e poco al popolo che li elegge, sanno mentire, truffare, spergiurare, come attori consumati, ma la verira` e che, se questi hanno la possibilita` di fare tutti i comodacci loro, e` solo perche`i cittadini tradiscono se stessi illudendosi delle chiacchere del politico di turno, il male non sta` solo nel politico corrotto e coruttore, ma anche nei cittadini assetati di corruzione, prostituzione, mentale e fisica. I cittadini non sanno nemmeno cosa sia la cosa pubblica, vorrei proporle una rubrica, l’ A B. C della politica :dove spiegare ai cittadini cosa sia la politica, il linguaggio seducente che usa, i termini usati. La dietrologia politica. Sarebbe cosa utile a tutti.
Cordiali saluti
Antonella
Craxi il male assoluto. E il PCI finanziato dall’URSS che cos’era? Avevano le remore morali i politici di allora?