Domenica 24 Novembre 2024

Rugantino dell’Associazione “Ethnica” di Mattinata

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Il Gruppo Teatro “La Maschera”, nato nel 1988 a Mattinata, ha realizzato a tutt’oggi più di 20 pièce teatrali. Tra queste, Natale in casa Cupiello, Il sindaco del rione Sanità, Napoli milionaria, Filumena Marturano, L’avaro di Moliere, e tante altre fra cui spettacoli di propria produzione. Nel 1994, dopo aver messo in scena la grande opera teatrale di Roberto De Simone La Gatta Cenerentola, sospende la propria attività teatrale, per riprenderla nel 2012, sotto l’egida dell’Associazione Culturale “Ethnica” di Mattinata, con la produzione di Non ti pago di E. De Filippo. A seguire, sono venuti ‘O Scarfalietto di Scarpetta nel 2013, e quest’anno Rugantino, uno spettacolo che, com’è noto, ha fatto la storia del teatro musicale italiano.

Dopo il gran successo riscosso a Mattinata, Pietramontecorvino, Monte Sant’Angelo, Foggia e Vieste, il Rugantino è approdato a Manfredonia. La famosissima commedia musicale di Garinei & Giovannini, Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, con le musiche di Armando Trovajoli, fu rappresentata per la prima volta al Teatro Sistina di Roma il 15 dicembre 1962. Interpretata da grandi attori come Nino Manfredi, Enrico Montesano e negli ultimi anni Enrico Brignano, questa bellissima commedia non ha mai smesso di mietere successi.

E così è stato anche per la messa in scena degli amici di Mattinata con la regia di Matteo Sansone. Gli ingredienti che hanno reso possibile un tale successo sono stati tanti e tutti di alta qualità. Innanzitutto un ingegnoso espediente scenico, realizzato da Patrizia Prencipe, che, attraverso sapienti giochi di luci e due pannelli apribili, ha permesso di realizzare e cambiare velocemente ben 36 quadri scenici diversi; gli originali e curatissimi costumi realizzati dalla sartoria teatrale Shangrillà di Foggia; la particolarità delle coreografie curate da Pina Bisceglia; e da ultimo, ma di importanza primaria, l’ottima recitazione degli attori, che si sono anche rivelati egregi interpreti dei brani musicali. Un’impresa di non facile realizzazione, vista la complessità della commedia, compresa l’inflessione romanesca da adottare. Tutte difficoltà che l’Associazione “Ethnica” ha affrontato con grande impegno, riuscendo ad allestire lo spettacolo in soli due mesi.

A interpretare il giovane spaccone romano Rugantino, Carlo Sansone; Libera Gentile si è calata nella parte di Rosetta, moglie di Gnecco, a sua volta interpretato da Pasquale Torre; nelle vesti del boia Mastro Titta abbiamo visto Matteo Sansone, mentre Lina Armiento era Eusebia, la sedicente sorella di Rugantino. Ancora in scena Giulia La Torre, la scultrice e la gattara; e poi Domenico Armiento nella parte di Rubastracci, Marcello Di Bari in quella di Scariotto; Matteo Arciuolo era Bojetto; Antonio Latino, Don Niccolò; Roberta Prencipe, Donna Marta; Mara Clemente, Letizia. Nutrito anche il gruppo delle popolane e dei bulli, interpretati da Alessia Angelillis, Chiara Angelillis, Lisa Balistreri, Giovanna Bisceglia, Michele Bisceglia, Ilario Clemente, Libera del Giudice, Michele Esposito, Rosa Latino. Le luci sono state curate da Antonio Armillotta e il trucco da Anna Piemontese.

Dopo aver assistito al musical – e quale musical! – messo in scena nella nostra provincia, resta un’impressione di forte sorpresa e ammirazione per l’impegno, il coraggio, la capacità rivelati da questa vera impresa, così ben portata a compimento dal gruppo teatrale mattinatese.

Mariantonietta Di Sabato

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