I ribattezzati “Bravissimi” del Manfredonia Calcio si sono imposti sul difficile campo della Athena Barletta contro un avversario molto agguerrito che avrebbe scavalcato i Sipontini se li avesse battuti con un risultato migliore del 2 a 1 subito al Miramare.
A complicare i piani di mister Antonio Marinaro anche la forzata assenza, per infortunio, del gioiellino Miki Quitadamo, una delle perle della formazione sipontina, che speriamo possa essere schierato in occasione della finalissima.
L’inizio del match ha visto i barlettani arrembanti nei primi quindici minuti, c’è voluto il solito miracolo di Francesco Bottalico per evitare lo svantaggio; passato lo spavento i Bravissimi del Manfredonia hanno cominciato a macinare gioco e a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Dopo aver sciupato un paio di palle-gol, al 20’pt, da uno spunto irresistibile, sull’esterno, di Fabio Orlando è nato il vantaggio di Antonio Amoruso che ha bruciato i difensori e il portiere con una chiusura sul prima palo. La rete dell’attaccante sipontino ha mandato le squadre al riposo con il Manfredonia in vantaggio e con mister Antonio Marinaro pronto a raccomandare ai suoi ragazzi calma e nervi saldi.
Nella ripresa, dopo solo 3’ la coppia Fabio Orlando e Antonio Amoruso ha confezionato la seconda marcatura con uno scambio tra i due che ha messo Fabio Orlando, solo davanti al portiere locale; la freddezza, da veterano, del quindicenne delfino non ha dato scampo al pur bravo estremo difensore dell’Athena. All’8 st l’espulsione frettolosa di Salvatore Palumbo, resosi protagonista di un paio di entrate “in scivolata”, sanzionabili a norma di regolamento, ma sicuramente non così violente da decretare l’espulsione dell’esterno basso del Manfredonia, è sembrato potessero mettere in crisi l’assetto difensivo dei sipontini; invece l’attento Mister Marinaro, con l’arretramento ad esterno basso di Davide Ciuffreda e mantenendo in campo i due attaccanti con un modulo 4-3-2, ha tolto poco alla fase offensiva sipontina e nel contempo ha puntellato la fase difensiva. Dopo la rete del 2 a 1 dell’Athena, al 13’ st, ad opera del promettente Sarcina, soltanto 2’ più tardi è arrivata il secondo gol di Fabio Orlando, quello dell’ 1 a 3 che ha, di fatto, chiuso la contesa e spento ogni velleità dei barlettani.
Domenica, 25 maggio, nella finalissima regionale che aggiudicherà il titolo di campione regionale, i Giovanissimi del Manfredonia dovranno vedersela con i pari età della Città di Brindisi che, nell’altro raggruppamento regionale, hanno superato Tricase, Sava e la favoritissima Taranto FC.
I Bravissimi del Manfredonia finora non hanno avuto il risalto e l’attenzione che meritano i risultati finora conseguiti, a Bari, domenica prossima, sarà fondamentale il sostegno di quanti hanno a cuore i colori biancocelesti. Non è esclusa la organizzazione di un pullman di tifosi e sostenitori dei talentuosi quindicenni manfredoniani.
Antonio Baldassarre
evviva i giovani talenti del calcio giovanile della nostra città che sia Salvemini o Manfredonia conta ben poco,basta che siano bravi e predisposti al calcio e poi,perchè sono andati via ????? W i giovani sipontini E I BUONI ALLEVATORI che sono pochi….due alla salvemini e due al manfredonia …..o no ?????????????????’
Hai ragione forza Donia ci vogliono altre società sportive di calcio per fare giocare quanti più ragazzi possibile e toglierli dalla strada e dal le devianze varie”!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per quanto riguarda i raccomandati non scopriamo nulla di nuovo…purtroppo,ma alla fine i valori veri e la qualità dei ragazzi più bravi e promettenti vengono fuori !!!!!!!!!!!!!!!!
Come i ragazzi dei giovanissimi….compreso quelli che provengono dai cugini della Salvemini che sono veramente bravi e fondamentali come quelli di scuola Donia che messi insieme dal bravo allenatore,alla fine hanno dato buoni risultati!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa è la vittoria del calcio giovanile della nostra città e anche se mio figlio non è ancora all’altezza dei più bravi,non importa,la cosa più fondamentale e che gioca ,si diverte ed è felice e a scuola va bene e comed si dice a Manfredonia…. se sono fiori….fioriranno !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Forza MANFREDONIA !!!!!!!!!!
Ma cosa c’entra la Salvemini, con il lavoro che ha fatto il Mister e i ragazzi quest’anno ?
Invece di unire le forze si dovrebbero formare altre società per dare possibilità a tutti i ragazzi di Manfredonia di crescere e non solo a quelli bravi o a chi ha la solita raccomandazione per entrare a far parte dei gruppi buoni .
BRAVISSIMI TUTTI E QUESTO DEVE ESSERE UN MONITO A CHI NON CREDE NEI NOSTRI GIOVANI E NULLA IMPORTA SE SONO DEL MANFREDONIA O DELLA SALVEMINI O DEL CANIGATTI’.COME SI VEDE IL MIXER DEI RAGAZZI DONIA E SALVEMINI ALLA FINE PORTONO A OTTIMI RISULTATI…….NON SAREBBE ORA DI UNIRE LE FORZE E METTERE SU SQUADRE DI OTTIMO LIVELLO IN TUTTE LE CATEGORIE ??????????????????? BABA’ DI POPO’ CI SARA’ A BARI CON MIO FIGLIO E MIA MOGLIE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!