Dopo il successo che ha superato le più rosee aspettative, continua il percorso di “Gargano Porta di Pace”, il grande evento della Regione Puglia e del Comune di Manfredonia, che ha fatto balzare la città garganica agli onori delle cronache nazionali con un mega concerto dedicato alla musica etnica e alle tradizioni popolari. Provenienti da tutta la provincia, i numerosi spettatori della “notte del folk” hanno apprezzato e ringraziato gli organizzatori che con la direzione artistica di Michele Mangano, sono riusciti a portare a Manfredonia il meglio dell’etno-folk mondiale: dalla californiana Patrizia Lopez al gruppo palestinese, Cantodiscanto, ai siciliani Nakaira, i calabresi Mimmo Cavallo e Taranta Project, i salentini Alla Bua fino ai bravissimi etno-musicisti de Il Tratturo del Molise.
Il mio piano (come Direttore Artistico) è quindi di aumentare ancora la già ampia presenza pubblicitaria dell’intero festival, anche a livello nazionale e di fare rete con altri festival in italia ma anche all’estero, a questo punto, e con questa lusinghiera base di partenza, la mia intenzione è farlo crescere e inventare nuove opportunità e iniziative, confermando un’impostazione territoriale importante e unitaria. All’insegna della pace, del senso della comunità e del dialogo interculturale, Michele Màngano, esperto di tradizioni popolari del Sud Italia e del Mediterraneo, attore, ballerino e coreografo di fama internazionale,continua il suo percorso con questo progetto,questa volta “ Pescara & Gargano Porta di Pace “ sul palco di Pescara , domenica 18 maggio ci saranno nuovi artisti di fama internazionale dell’entno folk oriente – occidente, tra cui : Alexian Santino Spinelli, Seydou Dao, Jean Louise Ndiaye, Gerardo Destino, Pino Petraccia, Michele Mangano/Enza Di Bari Danzanova Folk Made Gargano & Salento, Antonio Franciosa, Stefano Taglietti, Roberto Jimmi Fascina, Gianluca Ciavatta, Francesco Candeloro, Gruppo Alhena, Fabio Battistelli, Ra_aele Rubino, Gabriele Pallini e i disoccupati innamorati.I
l tema conduttore di questo progetto speciale dell’Umbra Forest Folk, “Gargano Porta di Pace”, rappresenta un viaggio musicale che dall’Italia meridionale si estende fino al vicino oriente, terra di scontri e contese, ma anche di speranza. L’evento vuole essere un invito a riflettere sul valore educativo che la musica di tradizione orale assolve in contesti conflittuali. Qui la musica si colloca come linguaggio universale, uno degli strumenti che educa alla tolleranza verso gli altri e favorisce la conoscenza e la solidarietà tra i popoli. La musica e la danza, già dai primi vagiti dell’umanità, hanno accompagnato l’uomo nel suo percorso evolutivo, contribuendo ad aprire le sue percezioni alla creatività e a trasmettere alle future generazioni emozioni, conoscenze e rituali. L’iniziativa Pescara Porta di Pace è promossa dall’Ass. Baobab Pescara e si avvale della direzione artistica del M° Michele Màngano, quale ideatore del progetto “Gargano Porta di Pace” Manfredonia – Umbra Forest Folk Festival – Associazione Forontò “Arte e Fraternità” Milano – Associazione “La Bella Cumpagnie – Gargano”, Studio Artist Mangano – Trattoria Sanacore Pescara – Ass. Sottosuono Pescara. Nasce dalla volontà e dall’urgenza di artisti, da anni sensibili a temi quali la pace, la convivenza, l’intercultura, di farsi promotori di “vetrine culturali” dove ognuno è invitato a stare, nel cerchio del mondo, con il proprio ritmo, movimento, respiro… Matrice comune, dei musicisti presenti all’iniziativa, è il percorso artistico vissuto nella profonda convinzione che musica, danza e altre simili forme espressive, siano un formidabile fattore aggregante fra uomini e donne, veicolo di pace e portatore di “stimoli” e creatività.
L’obiettivo è di portare alla luce, in luoghi e spazi possibili, musiche e arti delle varie tradizioni “popolari”, frutto di antichi saperi; evidenziare il messaggio di pace fra popoli, culture, singoli individui; contribuire allo scambio e alla conoscenza che è fonte prima della relazione sociale. La giornata vedrà, sin dal mattino e per tutto il pomeriggio, una serie di stage e seminari e si concluderà, la sera, con il concerto che vedrà protagonisti tutti gli artisti che hanno dato la loro autorevole adesione.
Comunicato stampa “La bella cumpagnie folk”