“Stavo solo facendo pipì”, questa è la giustificazione che Quitadamo Matteo 40enne di Manfredonia, ha tentato di dare agli agenti di una volante mentre lo stavano arrestando per atti osceni in luogo pubblico frequentato da minori.
I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri, quando due turisti, in visita al castello di Manfredonia, avevano segnalato che mentre si affacciavano da uno dei torrioni per poter ammirare il panorama circostante, dietro una palma avevano notato un uomo, Quitadamo appunto, che in un primo momento dava l’impressione che stesse facendo dei bisogni. Ma la cosa che insospettiva i turisti era il fatto che l’uomo aveva lo sguardo rivolto verso il parco giochi dove in quel momento vi era la presenza di alcune ragazzine che stavano giocando sull’altalena. L’uomo, dopo qualche minuto, si ricomponeva e si portava di fronte al parco giochi e poggiandosi sulla ringhiera, si sbottonava il pantalone e iniziava a compiere atti di auto-erotismo. I due turisti allibiti da quanto stava accadendo, richiedevano immediatamente l’intervento di una volante. Prima dell’arrivo della Volante della Polizia, l’uomo cambiava posizione e si spostava in un altro angolo della villa comunale, sempre con lo sguardo rivolto verso il parco giochi, e come già fatto in precedenza, l’uomo si sbottonava il pantalone, e iniziava nuovamente a compiere atti di auto-erotismo. In quest’ultima circostanza uno dei turisti, con la sua fotocamera, era riuscito a riprendere tutta la scena. Subito dopo la volante del Commissariato raggiungeva la villa comunale, ma il Quitadamo, alla vista degli agenti scavalcava la recinzione del fossato del castello e tentava di allontanarsi, ma gli agenti seguendo le indicazioni fornite dai turisti, riuscivano a raggiungerlo e bloccarlo.
I due turisti, visibilmente scossi da quanto avevano visto, agli agenti consegnavano la copia del filmato appena registrato. In quel momento il parco giochi era frequentato da diversi bambini in compagnia dei loro genitori.
Dopo le formalità di rito, così come disposto dal P.M. di turno che coordina le indagini, Quitadamo veniva sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
Buona Giornata
E Possibile pubblicare la Foto
di questo Ambiguo Elemento,
Visto che sono un Genitore,
Se Possibile così ci mettiamo in Guardia
Visto che Abbiamo dei Figli Piccoli,
SAREBBE COSA GIUSTA… FAR CONOSCERE IN VOLTO
L’AUTORE DI QUESTO SCHIFO.!!!
PER LO MENO… SAPPIAMO DA CHI DIFENDERCI.
GRAZIE E UN CARO SALUTO.
chiedo scusa, ma perché non ci mostrate da chi ci dobbiamo difendere,visto che lui non si vergogna di mostrare i genitali,perche voi vi vergognate di mostrare la sua faccia??????????
una sola cosa da fare…(moderazione per cortesia)
Che schifo!