“È mia radicata convinzione che nelle liste non debbano essere presenti quanti abbiano svolto la funzione di consigliere comunale per almeno 15 anni e che si debba garantire una presenza di donne non inferiore al 40%. Dobbiamo innovare!”. Lo afferma il segretario provinciale del Partito Democratico foggiano Raffaele Piemontese rivolgendosi ai segretari di Circolo e ai componenti degli organismi che hanno “la responsabilità politica di comporre e votare l’elenco delle donne e degli uomini che rappresenteranno i nostri valori e le nostre idee nei Consigli comunali”.
“Matteo Renzi ha plasticamente dettato una linea indicando 5 giovani donne alla guida delle liste per le Europee – continua Piemontese – Noi non possiamo essere da meno e dobbiamo avere il coraggio e la forza di fare altrettanti passi in direzione del cambiamento generazionale e di genere, a partire da Foggia per la sua valenza simbolica di città più popolosa e la sua funzione strategica di capoluogo.
Ritengo opportuno il ricambio dei consiglieri per almeno due motivazioni: le profonde innovazioni delle competenze municipali, che impongono un approccio radicalmente diverso alla rappresentanza dei cittadini e dei gruppi di interesse; la valorizzazione della matrice collettiva della funzione istituzionale, perché abbiamo bisogno di contrastare e prevenire la composizione di correnti personali e partiti uninominali in perenne concorrenza tra loro.
Questo non significa voler fare a meno delle competenze e delle esperienze maturate, che possono essere utilmente messe a disposizione del partito per contribuire al buon governo cittadino.
Sono sicuro che la stragrande maggior parte dei dirigenti del Partito Democratico di Foggia e della Capitanata condivide questo pensiero, non fosse altro perché la stessa stragrande maggior parte lo ha dichiarato nelle riunioni interne, negli incontri con i militanti, nei convegni, nelle interviste.
Ora chiedo a tutti loro di sostenere e alimentare l’istanza di cambiamento che arriva dalla nostra comunità politica e dai cittadini che il 25 maggio si recheranno alle urne per esprimere la preferenza e che potrebbero scegliere il PD proprio in ragione della sua capacità di rinnovarsi.
È il momento della coerenza e della responsabilità – conclude Raffaele Piemontese – Ora è il momento da cogliere per dimostrare di saper trasformare le idee in azioni, di saper passare dalle parole ai fatti”.