Nel quadro delle attività d’istituto miranti alla difesa del territorio e dei cittadini il Reparto di Soccorso della 2a Compagnia dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia” di Bari, con notevole impiego di mezzi e di uomini, ha messo in atto con successo una esercitazione di protezione civile di grande interesse e rilevanza per la tutela del territorio e dei cittadini. Teatro delle operazioni, la zona industriale ex Enichem, in territorio di Monte S. Angelo, ma a pochi metri da Manfredonia. Il quartier generale, su disposizione prefettizia, è stato dislocato a poca distanza dal nuovo porto turistico “Marina del Gargano”, nei pressi del Centro “Cesarano”, con l’allestimento del campo costituito da due tende pneumatiche modulari dove sono stati sistemati il “Nucleo Comando”, per il coordinamento delle operazioni, l’infermeria da campo per le prime cure e il ricovero dei feriti e l’allestimento di letti, apparecchiature mediche per il primo intervento e un’ambulanza. Inoltre è stata montata una cucina da campo a cura dei militari cucinieri in grado di fornire oltre 300 pasti caldi in pochissimo tempo a favore della popolazione colpita. Non è mancata la presenza dei mezzi della Protezione civile disposta dalla Regione Puglia. Scopo precipuo della esercitazione, l’attività di pronto intervento brillantemente coordinate e dirette dal Ten. Col. Giuseppe Sportelli.
Le operazioni che hanno avuto inizio alle ore 04.30 di ieri prevedevano l’attuazione di interventi di primo soccorso alle popolazioni al fine di risolvere problematiche e danni provocati dalla presenza di una nube tossica di ammoniaca e altri agenti chimici che si spostavano verso il centro abitato di Manfredonia tali da provocare problemi alle vie respiratorie. I militari, oltre a mettere in sicurezza i cittadini con la loro evacuazione hanno provveduto al ripristino delle principali vie di comunicazione. L’intensa attività operativa del Reparto di soccorso dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia” possiamo così sintetizzarla: “1) Cinturazione dell’area di intervento con l’impiego di personale automontato e a piedi; 2) L’insediamento di un nucleo comando, diretto da un ufficiale superiore con funzione di organo motore e ispiratore delle mansioni operative di ciascun carabiniere e dell’efficienza dei mezzi e dei collegamenti radio; 3) Il controllo e la delimitazione del settore operativo con disposizione di squadre e pattuglie munite di arma lunga per la prevenzione di furti e azioni di sciacallaggio, compreso il controllo e il fermo di persone non autorizzate ad attraversare le aree a rischio; 4) L’attivazione nel campo degli aiuti, dell’assistenza e del sostegno anche psicologico da parte di operatori preparati e legittimati ad accedervi.
Emozionante e ricca di significato la cerimonia dell’alzabandiera che ha avuto luogo ai piedi del monumento dedicato al marinaio sul Lungomare del Sole alla presenza del Reparto Carabinieri, dei componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “R. Castriotta” di Manfredonia, guidati dal Commissario provinciale dott. Michele Trotta e dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, sez. “L. Pellico” di Manfredonia, presieduta dal rag. Antonio Pesante. Una giornata intensa quindi, ricca di emozioni durante la quale abbiamo toccato con mano l’opera meritoria che le Forze dell’Ordine, e in questo caso la Benemerita Arma dei Carabinieri, svolgono quotidianamente in difesa delle Istituzioni repubblicane, dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini. La redazione di Manfrdonianews.it anche a nome dei propri lettori, esprime eterna gratitudine a questi uomini e donne che quotidianamente rischiano la propria vita nel compiere il loro dovere di cittadini e di difensori della Patria.
Matteo di Sabato