Con recente delibera di Consiglio Comunale, approvate le linee di indirizzo per la concessione della gestione dell’area mercatale comunale sita in zona Scaloria per lo svolgimento dei servizi annessi.
Queste le Linee d’indirizzo per l’affidamento della gestione dell’area mercatale in zona Scaloria per lo svolgimento dei servizi annessi:
La concessione avrà come oggetto, oltre all’area mercatale di “Zona Scaloria”, l’annesso parcheggio ad eccezione del martedì (giorno del mercato settimanale), gli immobili e le attrezzature ivi esistenti per lo svolgimento delle attività.
Nella definizione del rapporto concessorio la controprestazione a favore del concessionario consisterà unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di utilizzare economicamente l’area.
La durata della concessione è stabilita in anni nove; al termine di tale periodo l’area, gli immobili e le attrezzature dovranno essere restituire al Comune nello stesso stato e nella consistenza in cui sono stati concessi.
Nel rapporto concessorio resteranno a carico del concessionario: – gli oneri e la responsabilità di custodia del mercato inteso nella globalità della struttura, l’apertura e chiusura del mercato e delle aree pertinenziali ed asservite; – i costi, gli oneri e le responsabilità riguardanti le utenze idriche, fognarie, elettriche; – la manutenzione ordinaria dell’area, degli immobili e delle attrezzature, la pulizia
delle pertinenze e delle aree a verde, se presenti, la pulizia attraverso il servizio giornaliero di pulizia dell’area in concessione; – il pagamento di un canone concessorio.
Sarà facoltà dell’Amministrazione comunale richiedere al concessionario tutti gli interventi ritenuti necessari; tutti gli interventi afferenti all’area, agli immobili ed attrezzature date in concessione dovranno essere preventivamente approvati dall’Amministrazione comunale.
Nelle giornate non destinate al mercato, il concessionario potrà intraprendere le attività previste all’art. 36 del Piano comunale del commercio su aree pubbliche e regolamento comunale fiere e mercati, adottato con delibera di C.C. n 115 del 20/12/2009; tra le attività consentite sono comprese l’organizzazione di manifestazioni ed eventi, per il cui svolgimento si terrà conto delle modalità che saranno definite nell’apposito capitolato di gara e atto di concessione.
Il soggetto gestore dovrà garantire, per quanto di propria competenza, il regolare svolgimento delle operazioni mercatali, secondo il criterio della parità delle condizioni, nel rispetto delle disposizioni sanitarie e commerciali vigenti in materia. Il soggetto gestore dovrà promuovere, di concerto con l’Amministrazione comunale, iniziative finalizzate a promuovere le attività e le produzioni locali.
Il soggetto gestore dovrà garantire al Comune una quota di compartecipazione sui compensi, diritti e ogni altro introito derivante dalla gestione dell’area, oltre al canone annuo di concessione, il cui ammontare sarà definito nel capitolato di gara e nell’atto di concessione.
Per garantire il miglior funzionamento del mercato, il soggetto gestore dovrà dotarsi di uno specifico atto di organizzazione, coerente con il suo progetto di gestione, che la Giunta comunale dovrà approvare prima della stipula della convenzione regolante il rapporto concessorio.
Resteranno in capo al Comune le competenze per il controllo delle attività del concessionario, la regolamentazione, lo svolgimento delle funzioni amministrative previste dalle normative nazionali, regionali e comunali in materia di commercio, il controllo delle attività di commercio su aree pubbliche previste dalle varie disposizioni legislative e regolamentari, nonché le autorizzazioni per lo svolgimento delle attività e manifestazioni nei giorni non interessati dallo svolgimento del mercato settimanale.
Il Comune potrà, in qualunque momento, richiedere l’utilizzare le aree, gli immobili e le attrezzature date in concessione per lo svolgimento di iniziative e manifestazioni, previa comunicazione al soggetto gestore che dovrà fornire il necessario supporto.
Il punto di ristoro dovrà adeguarsi nei limiti dimensionali e con le caratteristiche già previste nel Piano dei Chioschi.
L’art. non riporta specifico riferimento alla rifusione danni con relativo deposito cauzionale.AVREMO UN’ALTRA FREGATURA?