Si è tenuto martedì mattina presso la sede dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, un primo incontro tra il Presidente Stefano Pecorella e i responsabili territoriali di A.S.I. Equitazione, ente di Promozione sportiva riconosciuto dal CONI, E.N.G.E.A., Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali, e l’Associazione Equiturismo Italia, e l’Azienda Sitizzo Equestre per rilanciare il turismo equestre nel territorio del Parco.
Gli uffici dell’ente, in esecuzione di una valutazione del Presidente Pecorella di ampliamento dell’offerta turistica del gargano, legata alla valorizzazione del turismo equestre, hanno invitato un primo gruppo di soggetti ed organizzazioni, maggiormente rappresentative del territorio, per riavviare il mai realizzato progetto di un “anello equestre” nell’area protetta. Attraverso l’individuazione di una serie di itineraria cavallo, messi in rete tra loro, sarà possibile scoprire le del meraviglie paesaggistiche ed ambientali del Parco. Il percorso sarà scandito da “Poste”, ovvero punti di ristoro in cui i visitatori potranno gustare le eccellenze enogastronomiche e immergersi nelle nostre tradizioni popolari più antiche.
“Il turismo equestre, più di altri, – dichiara Pecorella – è particolarmente affine a ciò che ogni giorno mi impegno a proteggere e promuovere: l’armonia tra l’uomo e a natura, il rispetto dell’ambiente, il recupero delle tradizioni e lo sviluppo sostenibile dell’area. Il mio obiettivo è dare vita ad un progetto che integri e arricchisca la nostra offerta turistica, un’offerta apparentemente di nicchia ma con un grande potenziale di mercato.
Il sentiero equestre e le Poste, oltre ad accogliere turisti e appassionati di equitazione faranno da centri nevralgici per lo sviluppo di attività ludiche e formative, come progetti di educazione ambientale, ma anche attività di controllo del territorio.”
Grande la soddisfazione da parte dei responsabili nazionali e locali delle più importanti associazioni equestri in Italia, che ritrovano nelle parole e nella progettualità del Presidente Pecorella l’incoraggiamento per un progetto passato in secondo piano dalle precedenti gestioni.
“L’anello equestre, insieme al progetto “Il Parco in carrozza” che si sta avviando con i comuni dell’area nord del Parco, – conclude il Presidente – rientra in una più ampia strategia per la gestione partecipata tra enti, associazioni, operatori turistici e privati. Con la riunione di oggi abbiamo creato un gruppo di lavoro, aperto anche ad altri soggetti interessati,che sarà subito operativo. Le associazioni, infatti, si sono rese immediatamente disponibili a partecipare alla fase di individuazione dei possibili percorsi e delle poste utilizzabili nel circuito. Questo progetto è teso a sviluppare opportunità occupazionali sostenibili e durature, oltre che a valorizzare il paesaggio e la sua conservazione.”