Momenti di gaudio per i coniugi Michele Di Tullo e Siponta Rinaldi che il 20 febbraio scorso hanno rinnovato davanti a Dio la loro unione nel sessantesimo di matrimonio, circondati dall’affetto dei figli Giuseppe e Pasqua, dei nipoti Valentina, Rossella, Michele, Angelo, dalla piccola pronipote Isabella e da un vasto stuolo di parenti ed amici.
A rendere più solenne l’evento, la partecipazione del nostro amato Pastore, S. E. Mons. Michele Castoro, presule della Cattedra sipontina, viestana e di San Giovanni Rotondo che ha presieduto la celebrazione dell’eucarestia.
La cerimonia religiosa ha avuto luogo nella splendida chiesa parrocchiale della Madonna del Carmine, proprio quella chiesa alla quale Michele, dopo il lavoro nei campi quale coltivatore diretto, dal 1970 ha dedicato il suo tempo libero e, continua a farlo, in qualità di sacrista volontario, nonostante i suoi 86 anni.
Amabilmente lo ha ricordato ai numerosi fedeli presenti il parroco don Antonio Di Candia. “Michele – ha detto – in tutti questi anni ha visto alternarsi alla guida della parrocchia ben cinque sacerdoti accogliendoli con tanto amore. Straordinaria la sua dedizione, esageratamente ordinato, molto diplomatico ma severo per chi non rispetta le regole, Michele si preoccupa e si occupa anche delle famiglie bisognose della parrocchia, aiutandole, nei limiti del possibile, a dare loro un sostegno tangibile, in particolare a quelle famiglie che vivono la povertà con molta dignità.
“Il giorno del mio insediamento – ha ricordato ancora don Antonio – è stato l’unico a venirmi incontro per salutarmi e offrirmi le chiavi della chiesa“. Anche Mons. Castoro, durante l’omelia, ha ricordato con il cuore colmo di gratitudine i coniugi Michele e Siponta che in tutti questi anni, con l’aiuto di Dio e l’amore dei figli, hanno fortificato la loro unione.
Rinnovare il giuramento d’amore dopo sessant’anni trascorsi insieme, nonostante le tante difficoltà, sta a significare la sacralità della famiglia sulla quale si regge l’intera società. La grandezza della loro unione, sta anche nel profondo legame che gli stessi hanno instaurato con la chiesa. Motivo che ha portato al coinvolgimento dell’intera famiglia nella vita parrocchiale, in particolare del figlio Giuseppe e la consorte Michela che, da tempo, sono impegnati nella preparazione dei fidanzati al matrimonio.
Il Signore, però, nella sua immensa grandezza, ancora una volta, ha voluto elargire grazie a profusione su questa splendida famiglia, chiamando il nipote Angelo, figlio di Giuseppe, a seguire la vita sacerdotale. Da oltre un anno frequenta il seminario diocesano “S. Cuore” di Manfredonia dove sta completando gli studi liceali per poi continuare il suo percorso formativo. Anche Sua Santità Francesco, grazie all’interessamento di Mons. Castoro, con gioia si è unito alla felicità di questa splendida famiglia attraverso un’artistica pergamena con la quale “imparte di cuore una particolare benedizione apostolica a Michele di Tullo e Siponta Rinaldi in occasione del 60° anniversario di matrimonio e mentre la estende ai familiari, ai congiunti, agli amici e a quanti sono a loro vicini in tale lieta ricorrenza invoca su di essi speciale effusione di grazie divine e la materna protezione della B.V. Maria affinché gustino sempre più la gioia del reciproco amore e continuino a dare testimonianza di una vita coniugale cristianamente ispirata”. Parrocchia S. Maria del Carmine, Manfredonia, 20 febbraio 1954/2014. Dal Vaticano, 22/01/2014.
Anche la redazione di Manfredonianews.it si associa ai voti del Santo Padre augurando a Michele e Siponta e a tutta la famiglia, un mondo di bene per la loro forte testimonianza di fede nel matrimonio, esempio luminoso per le generazioni future. Al termine della cerimonia Michele e Siponta sono stati festeggiati da parenti, amici e parrocchiani nell’attigua sala della chiesa.
Matteo di Sabato
auguroniiii