Giovedì 21 Novembre 2024

Spi-Cgil Foggia, domani il Congresso cittadino

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Sono 3.582, a Foggia, gli iscritti al Sindacato Pensionati Italiani della Cgil, vale a dire il 12,5% sul totale dei 28.500 di tutta la Capitanata. Le donne, nel capoluogo, costituiscono il 57% della forza Spi. Ed è proprio una signora, con i suoi 102 anni, la tesserata più anziana della città. Martedì 18 febbraio, alle 16.30 (Sala Mazza del Museo Civico, Piazza Nigri 1), anche lei sarà chiamata a eleggere il nuovo gruppo dirigente della lega foggiana nell’ambito del Congresso Spi-Cgil di Foggia, la tappa più importante prima dell’assemblea congressuale provinciale di martedì 25 e mercoledì 26 febbraio. Complessivamente, sono 9 i centenari foggiani iscritti Spi-Cgil. L’iscritta più giovane, invece, titolare di una pensione di reversibilità, è una donna nata nel 1977.
L’assemblea congressuale della città di Foggia arriva dopo gli appuntamenti già svolti a Lucera, Manfredonia, San Severo, Cerignola, San Nicandro Garganico e in altre città della provincia con dibattiti molto partecipati: un segno, da parte di tutti gli iscritti, della volontà di essere protagonisti nelle scelte e nelle battaglie presenti e future della Cgil e del Sindacato Pensionati. A presiedere il Congresso del capoluogo ci saranno Franco Persiano, Segretario Generale Spi-Cgil Foggia, e Giovanni Forte, Segretario Generale Spi-Cgil Puglia.
VERSO I CONGRESSI PROVINCIALE E REGIONALE. Il Congresso Provinciale si terrà a Foggia il 25 e 26 febbraio, quello regionale dello Spi Cgil Puglia si svolgerà a Bari, all’Hotel Nicolaus (ex Sheraton), il 21 e 22 marzo. Un percorso che porterà al 19° Congresso nazionale dello Spi Cgil (Rimini il 15-16-17 aprile) e al 17° Congresso nazionale della Cgil a Rimini il 6, 7 e 8 maggio 2014.
Il documento con cui il Sindacato dei pensionati della Cgil contribuisce alla discussione congressuale della Cgil si chiama “La forza del nostro viaggio”: la forza del nostro viaggio per uscire dalla più grande crisi degli ultimi cinquant’anni con meno povertà, meno diseguaglianze, più giustizia sociale. ”Dobbiamo saper affrontare le nuove emergenze sociali: l’invecchiamento della società, la precarizzazione del lavoro, l’ondata migratoria. – scrive lo Spi Cgil nel proprio documento congressuale – Ciò richiede un nuovo e più forte sistema di welfare, per mettere il più possibile al riparo la nostra società dalle turbolenze e dalle incertezze dell’economia di mercato e della globalizzazione. È su questo terreno che si misura la qualità e la civiltà del nostro ordinamento sociale, la sua capacità di inclusione e di universalizzazione dei diritti, e il principio di eguaglianza resta il cardine su cui costruire una società più umana e più giusta. È in questo impegnativo orizzonte culturale che si devono collocare tutte le nostre iniziative, con uno sforzo straordinario di mobilitazione civile e democratica quale strategia in difesa e a sostegno della nostra carta Costituzionale”.
LA PIU’ GRANDE ORGANIZZAZIONE SOCIALE D’EUROPA. Nato nel 1948, nello stesso anno della Costituzione italiana, lo Spi Cgil, con i suoi tre milioni di iscritti, è la più grande organizzazione sociale d’Europa. In Italia, si articola in diciannove strutture regionali, due di province autonome, centodiciotto strutture territoriali e oltre milleottocento leghe. All’estero, lo Spi è presente in diciannove Paesi, in rappresentanza degli anziani con pensione italiana.

Info: www.spicgilpuglia.it – www.cgilfoggia.it

Articolo presente in:
Capitanata

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