Giovedì 21 Novembre 2024

Le cittadine del comitato per il ripristino dell’ospedale contro la Gentile

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Tutti sappiamo che dal 9 gennaio scorso tre donne di Manfredonia, molto agguerrite e convinte della loro battaglia, hanno allestito un gazebo in Piazza del Popolo per raccogliere firme e sensibilizzare la popolazione per la riapertura dei reparti chiusi nei mesi scorsi.
Questa sera le impavide signore hanno saputo della presenza presso la vicina sede del PD, dell’Assessore al Welfare Elena Gentile. Senza pensarci due volte l’hanno raggiunta nelle stanze del Comune e le hanno chiesto di partecipare alla corteo che si terrà domani, 8 febbraio alle 18,30, per le vie di Manfredonia, a cui seguirà un convegno pubblico per sostenere il “Ripristino dell’ospedale di Manfredonia al livello intermedio quale polo di sanità del Gargano”. Manifestazione sostenuta anche dal coordinamento territoriale di Cittadinanzattiva-Tribunale dei diritti del malato.
L’assessore Gentile ha declinato l’invito, per altri impegni, e alla richiesta delle signore di riaprire il reparto di Ginecologia ha risposto con un secco: “Non esiste!”.
È facile a questo punto immaginare la reazione delle rappresentanti del comitato cittadino che tanto si sta prodigando per questa causa e che davvero tiene, come d’altronde tutti i cittadini di Manfredonia, che i nosti bambini possano tornare a nascere a Manfredonia.
Le signore hanno promesso alla Gentile che la loro battaglia non si fermerà e che combatteranno in rappresentanza di tutta Manfredonia finchè non riusciranno ad ottenere quanto richiesto.
È davvero ammirevole l’impegno e la passione che queste tre donne e madri di Manfredonia hanno messo in questa campagna pro-ospedale.
A questo punto non ci resta che partecipare in massa al corteo dell’8 febbraio e sostenere le nostre concittadine e la loro tenacia nel portare avanti le loro idee, e perché si veda che Manfredonia è compatta e richiede a gran voce i propri diritti!

Il corteo seguirà questo percorso:
• Via Isonzo;
• Via Matteotti;
• Via Pulsano;
• Via San Giovanni Bosco;
• Via dell’Arcangelo;
• Corso Roma;
• Via delle Cisterne;
• Corso Manfredi;
• Palazzo dei Celestini.

Mariantonietta Di Sabato

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Commenti

  • Dalla Gentile si è preteso,si pretende e si pretenderà
    per l’Ospedale San Camillo l’applicazione del piano regionale che prevedeva QUATTRO posti letto di Otorinolaringoiatria, QUATTRO posti letto di Oculistica; QUATTRO posti letto di Urologia. Bisogna rivendicare per Manfredonia una struttura ospedaliera intermedia al pari di San Severo e Cerignola poiché non ci possono essere disparità e discriminazioni in quanto pari è il diritto alla salute dei cittadini di Manfredonia.Ma davvero indietro non si potrà tornare perché le “direttive” nazionali della sanità non lo consentono. Purtroppo la Regione deve gestire ormai poche risorse e rispettare certi parametri, ciò non toglie che non si devono fare favoritismi e “discriminazioni”!

    Michela 08/02/2014 16:39 Rispondi
  • Non so perché, come e quando avrei “strumentalizzato”… Non sono operatore sanitario, non ho interessi e fini “politici” e quindi non comprendo perché dovrei “vergognarmi”. Purtroppo ci si “nasconde” dietro l’anonimato per lanciare accuse infondate e ingiuriose! Per quanto riguarda poi le “responsabilità”, i piani di rientro e di “dimensionamento” o di riqualificazione sono stabiliti a livello nazionale( così mi dicono e mi informano, con dati alla mano, le persone competenti nel settore). Io cerco di informarmi e capire. La Gentile non mi è affatto “simpatica”, ma provo a valutare obiettivamente le cose. Non ho interessi “di parte” se non quelli di una cittadina di Manfredonia che ha a cuore le sorti del Polo sanitario locale, ma che purtroppo sa bene che in un periodo di “scarse” risorse bisogna adoperarsi per “salvare il “salvabile”… Però davvero parliamo con i FATTI e con i NOMI, presentiamoci!

    Michela 08/02/2014 16:10 Rispondi
  • Io ho firmato e volevo partecipanre alla sfilata
    ma quando ho letto che ci sono i poltici
    non ci vado neanche se mi ammazzano!!

    Ke delusione 08/02/2014 15:49 Rispondi
  • il PD di manfredonia secondo me è complice di tutto questo scempio

    cittadino 08/02/2014 13:35 Rispondi
  • Anche i nostri politici erano consapevoli del ridimensionamento dell’ospedale…oggi voglio vedere con quale coraggio avranno il coraggio di presentarsi…a loro interessa solo l’ ospedale quando hanno un loro problema…non vivono la quotidianità’della cittadinanza!!Loro sanno dove BUSSARE!!

    Aquila reale 08/02/2014 12:01 Rispondi
  • Bisogna difendere e “proteggere” il diritto alla salute e, pertanto, è da apprezzare, lodare e sostenere tutte le iniziative messe in atto per salvaguardare l’ospedale di Manfredonia. Attenti/e però a tanti che stanno cercando di “cavalcare” l’onda e strumentalizzare una legittima, genuina ed onesta protesta. Non si può accettare l’appoggio e il sostegno, la “solidarietà” di quanti oggi si presentano come cittadini “lesi”, proprio loro che sono COMPLICI perché sostenitori di politiche liberiste irrazionali e spietate. I governi Berlusconi e Monti hanno “razionalizzato”, non c’entrano nulla, o pochissimo, le regioni. E poi quanti SILENZI sulle riforme scolastiche volute dalla Gelmini con il silenzio di tanti, troppi cittadini che poi si lamentano quando i loro figli cambiano continuamente insegnante o quando si arriva a novembre per avere tutti i docenti…La cittadinanza ATTIVA parte dalla partecipazione “prima”, parte da un VOTO CONSAPEVOLE e LIBERO… Ora insieme a tanta brava gente scende a protestare chi è, direttamente o indirettamente, ARTEFICE della catastrofe. Scuola e sanità pubbliche vanno difese strenuamente e intelligentemente perché sono diritti non “negoziabili”. Il “contenimento” della spesa, i “tagli” devono essere fatti là dove ci sono effettivamente gli sprechi e non in modo irrazionale e “selvaggio”. Ora però “quel che è fatto, è fatto”, bisogna cercare di recuperare ciò che è ancora possibile SALVARE!

    Michela 08/02/2014 10:12 Rispondi
    • Ma non ti vergogni, scrivi di stare attenti alle strumentalizzazioni, mentre TU sei la prima che tenta di farlo?!
      Con che coraggio tenti di scaricare colpe che sono incontestabilmente da attribuire al CENTROSINISTRA cittadino (PD e altri) e al CENTROSINISTRA regionale (con in testa il Presidente VENDOLA)?! Scrivi che la Regione non c’entra nulla, ma allora chi è che ha deciso la “morte” di Manfredonia e non anche quella di San Severo o Cerignola?!?! Ma va a prendere per il cu.. qualcun altro!!! Vergognati “Michela”, la prima ad aver cercato di strumentalizzare sei stata proprio TU!!!

      Per MICHELA: vergognati !!! 08/02/2014 15:09 Rispondi
  • L’assessore Gentile è stata disponibile ad ascoltare e dare risposte.
    Purtroppo i tagli e i “piani di rientro” non sono una sua invenzione o “capriccio”, ma frutto di riforme scellerate, di “piani” di contenimento della spesa che hanno l’unico obiettivo di colpire sanità pubblica e, su altri fronti, scuola pubblica… Ma oggi molti dei politici e cittadini che parteciperanno al corteo sono “amici” ed “elettori” di quella destra liberista che ha varato tutto ciò, “complice” una sinistra assente e silente!
    L’ospedale non sarà chiuso, verranno anzi rilanciati e potenziati alcuni reparti, purtroppo il reparto di ginecologia non potrà riprendere la sua attività perché non ci sono i “numeri”: è terribile, siamo numeri, ma così è.La Gentile o altri non ci possono far niente.Ora bisogna insistere a tutti i livelli istituzionali perché quel piano di “rilancio” e di riqualificazione sia realizzato.Bisogna anche che tutti i professionisti e gli operatori sanitari facciano del loro meglio perché l’ospedale funzioni al meglio…

    DOC 08/02/2014 9:25 Rispondi
  • Perdonatemi redazione, la Gentile non era nelle stanze del comune ma nelle stanze del partito PD! Col sindaco Riccardi!

    cittadina 08/02/2014 7:00 Rispondi
  • Vedremo chi è la più forte! Non esiste? Si si lei stesse convinta… È un offesa generale alla politica Elena gentile! Vergognosa

    Andrea 08/02/2014 3:08 Rispondi
  • Oggi la politica e diventata la pretesa di qualcuna che ama prendere posizioni e titoli , soldi e diritto di parola, contro chi una volta usava la politica per difendere i diritti di chi pretendeva onori soldi e titoli , contro il volere della povera gente! Oggi la politica moderna porta avanti medaglie di vergogna ! Che farebbero rabbrividire il peggior dittatore! Perche appoggiata dalla maggioranza! Un giorno su quella bilancia fatta di vera giustizia sarete pesati personalmente!

    cittadina 07/02/2014 23:02 Rispondi
  • Un tizio del partito ci ha anche minacciate che chiamava i carabinieri se non abbassava la voce, come se le minacce possano spaventarci, non facevamo che di battere ciò che lei senza batter ciglia ci ha portato via! Chi e da denunciare e lei e chi come lei ci ha tolto il diritto alla salute! E si questo e quello che oggi succede in Italia, i cittadini possono anche morire , ma guai se un cittadino alza la voce, abbiamo pulteoppo palesato tutte le eresei della Gentile, come mai domani non sposta i suoi impegni come l ing manfrini , scuse per non essere presente, per declassarci son venuti senza far sapere nulla alla popolazione, ora che la popolazione a saputo non vengono a dar risposta al popolo, la cosa puzza un bel po!

    cittadina 07/02/2014 22:13 Rispondi
  • Cara redazione siamo appena rientrate, stanche nauseate , siamo state a contestare la presenza dell assessore Gentile ospite questa sera del PD a Manfredonia, fino a pochi minuti fa! Non riusciamo a comprendere il motivo della sua presenza oggi e domani no! L abbiamo invitata personalmente domani , rispondendo ci che domani non può ! Oggi invece era importante? Cosa avevano da discutere col sindaco Riccardo? Non potevano domani fare questo alla presenza di tutti i cittadini di Manfredonia? N

    cittadina 07/02/2014 22:07 Rispondi

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