Il Coordinamento Provinciale di Protezione Civile di Foggia riconferma la guida a Matteo Perillo, Presidente della PASER di Manfredonia e già presidente uscente del Coordinamento. Insieme a Perillo sono stati riconfermati Michele Augello (Vicepresidente), Linda Di Nunzio (Segretaria) e Felice Totaro (Tesoriere).
New entry della squadra provinciale sono Paolo Di Nunzio (secondo Vicepresidente) e i Consiglieri Antonio Cozzetti e Luisa Del Principe.
Soddisfatto della nuova squadra il Presidente Perillo, il quale ha dichiarato “i punti di forza del nuovo assetto direttivo saranno sicurezza, formazione e addestramento. Le associazioni di volontariato e i gruppi comunali di Capitanata avranno inoltre il supporto del nuovo direttivo che incontrerà le amministrazioni locali dei propri comuni di appartenenza per elaborare protocolli di intesa e convezioni. Inoltre, grazie ad un protocollo d’intesa firmato con la Regione Puglia, il Coordinamento si prepara a formare i volontari per essere sempre pronti e lavorare in sicurezza durante la campagna antincendio boschivo 2014, grazie a corsi che verranno realizzati con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco”. Tra le nuove iniziative in cantiere anche la diffusione dell’operato delle associazioni del Coordinamento sui media locali. “Stiamo realizzando un format televisivo che racconti delle attività di ogni associazione -dichiara il responsabile dell’Ufficio Stampa Francesco Pio Paoletti- ma allo stesso tempo cureremo la presenza delle associazioni sui social network, oggi divenuti strumenti fondamentali di conoscenza”.
Dopo l’elezione del Consiglio Direttivo di sabato scorso presso l’ex Istituto Rosati di Foggia, si è proceduto anche alla votazione per il Collegio dei Revisori dei Conti, nelle persone di Matteo Carmine Vocino e Armando Di Monte come effettivi e Pietro Cassotta e Alessandro Roberto come supplenti, mentre per il Collegio dei Probiviri, gli effettivi sono Ciro Nardella, Vincenzo Battista e Matteo Valentino, mentre il supplente sarà Giovanni Conte.
