Sono davvero tante le iniziative intraprese dalle donne del movimento “Nuova voce”. Una tra tutte la questione della soppressione della circolare numero 14. «Il movimento donne è un elemento molto importante per il nostro percorso – commenta Alfonso Fiore, presidente movimento “Nuova voce” – perché trattano delle tematiche vicine ai meno fortunati ma si impegnano anche in situazioni che riguardano disagi cittadini». Un disagio su tutti è la questione della circolare numero 14 che da questa estate è stata totalmente soppressa. Tra i motivi della soppressione c’è lo scarso flusso dovuto all’estate nella circolare e mancati pagamenti dei biglietti. «La soppressione causa molti disagi ai cittadini – continua Fiore – soprattutto a chi abita nelle zone macchia gialli, rione San Lorenzo, Ordona Sud perché la circolare univa questi quartieri alla mongolfiera, al centro per l’impiego ma anche alla clinica San Francesco. Il movimento donne ha così deciso di intraprendere la strada della petizione cittadina e facendo un po’ il bilancio tra la gente la questione sembra essere un problema di molti visto che la petizione è arrivata a circa 400 firme. Inoltre, alla soppressione si sono aggiunte 3 circolari numero 8 che collegano solo il centro cittadino e una circolare per Borgo Mezzanone destinata agli immigrati. Sono un di più che fa comodo se non fosse che tolgono ai cittadini un servizio». Fiore incalza. «Perché aggiungere delle circolari per immigrati che non pagano, seppur sia una giusta cosa, e toglierne una per un servizio ai cittadini che invece pagano i biglietti? Inoltre, la soppressione della circolare numero 14 crea disagi anche agli studenti che sono costretti a prendere più circolari per recarsi a scuola e molto spesso questi disagi creano anche ritardi sull’entrata scolastica, vorrei capire se il sindaco Mongelli è informato del problema della circolare numero 14. Vorrei capire se questa amministrazione continua a prendere in giro i foggiani, vorrei capire che tutte questi aumenti di tasse di biglietti delle circolari non riusciamo a svolgere un servizio adeguato per popolazione».