La Scuola Secondaria dell’I.C. Perotto – Orsini – Croce pianta fiori gialli in ricordo del milione e mezzo di bambini ebrei rimasti vittime della Shoah e delle atrocità naziste, diventando ambasciatrice Crocus.
Il Progetto Crocus è un’iniziativa irlandese promossa dall’Holocaust Education Ireland che fornisce bulbi di crochi gialli alle scuole europee richiedenti.
Il colore giallo del fiore non è una scelta casuale, ma ricorda il colore della Stella di David che le persone ebree erano costrette ad indossare durante il regime nazista.
La partecipazione al Progetto Crocus di tutte le classi 1^, 2^ e 3^ della Secondaria Perotto, da cui in seguito all’iscrizione all’iniziativa ne è scaturito un progetto curricolare d’Istituto sviluppato dalla Prof.ssa Emanuela Del Vecchio e dalla Prof.ssa Pasquina Tomaiuolo, ha rappresentato una modalità originale e simbolica per presentare ai ragazzi la didattica della Memoria e sensibilizzarli sui pericoli di tante forme di pregiudizio e discriminazione ancora in larga parte diffuse e, al tempo stesso, ha consentito di trasmettere un messaggio di speranza sulla tolleranza e sul rispetto dei diritti umani, come la delicatezza dei fiori di crochi gialli che simboleggiano rinascita e bellezza.
I bulbi di crocus sono stati piantati nel cortile della scuola, nel mese di novembre, ed in prossimità del 27 gennaio, ogni classe ha simbolicamente dedicato i bulbi assegnati ad un/a bambino/a ebreo/a vittima o sopravvissuto/a agli orrori del passato documentandosi, raccontando la sua storia ai compagni e imparando le caratteristiche scientifiche dei fiori di “Crocus Flavus”.
I docenti della Secondaria Perotto e la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Elisa Catta, in occasione dell’ottantesimo anniversario del 27 gennaio 1945, e tramite l’adesione al progetto Crocus rinnovano l’impegno a trasmettere alle future generazioni il rispetto dei diritti umani ben consapevoli che la memoria storica non si limita ad un solo giorno dell’anno, ma necessita di essere coltivata continuamente.
La Memoria non è solo un atto di ricordo, ma un impegno concreto affinché la cultura della pace diventi un faro per le future generazioni e le aiuti a costruire una società più umana fondata sui valori della libertà e della dignità umana.
Prof.ssa Pasquina Tomaiuolo
I.C. Perotto – Orsini – Croce