Venerdì 17 Gennaio 2025

Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro: in ASL Foggia operativi 14 Tecnici

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Seicento attività ispezionate (tra cantieri edili, agricoltura e altri settori) per la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di Lavoro.

È il bilancio dell’operato dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro della ASL Foggia nel 2024.

In un mondo in cui la sicurezza sul lavoro e la tutela dell’ambiente sono priorità fondamentali, il Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (TPALL) è una figura essenziale per aziende, enti pubblici e comunità, per l’individuazione, l’analisi e la riduzione dei rischi, a tutela della salute e sicurezza di ogni persona.

 

Attività

Il Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro è un operatore sanitario responsabile delle attività di prevenzione, verifica e controllo in materia d’igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro.

All’interno del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (S.P.E.S.A.L.) sono operativi 14 tecnici della Prevenzione. Il loro compito è tutelare la salute dei lavoratori mediante interventi preventivi che riguardano, in particolare, la sorveglianza, la prevenzione, la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, la promozione del benessere psicologico e la prevenzione del rischio da stress lavoro correlato (inteso come stress legato all’attività lavorativa che si manifesta quando le richieste dell’ambiente di lavoro superano la capacità del lavoratore di affrontarle, o controllarle).

Tra le attività svolte dal Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro:

  • Interventi nell’immediatezza in caso di infortuni gravi e mortali sui luoghi di lavoro;
  • Indagini con conseguente riconoscimento di Cause e Responsabilità relativi ad Infortuni e malattie professionali;
  • Collaborazione con la Procura di Foggia per attività di indagini relative ad infortuni sul lavoro e malattie professionali;
  • Tutela dei lavoratori dal rischio “Amianto”;
  • Esame e controllo dei piani di bonifica di materiali contenenti amianto a tutela dei lavoratori e della collettività;
  • Piani Mirati di Prevenzione (PMP) che coniugano l’attività di assistenza con l’attività di vigilanza e prevedono una serie di attività predefinite mediante il coinvolgimento attivo di imprese e lavoratori con il fine di ottenere un approccio integrato alla gestione delle problematiche dei settori di interesse;
  • Programmi di controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro finalizzati alla verifica dell’applicazione delle norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Collaborazione con Forze dell’Ordine (Capitanerie di porto, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato) ed altri enti (Arpa, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Inail ecc.).

 

Interventi

I Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, in qualità di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, svolgono le attività di controllo e vigilanza di propria iniziativa nonché su delega della Procura della Repubblica e in stretta sinergia con le forze dell’ordine e i Pronto Soccorso del territorio.

Le attività vengono coordinate direttamente dal Servizio oppure avvengono in task force con le forze dell’ordine, l’Ispettorato del Lavoro e, se necessario, gli altri servizi del Dipartimento di Prevenzione.

È possibile richiedere l’intervento dei Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro scrivendo direttamente al servizio attraverso la pec: dipartimento.prevenzione@mailcert.aslfg.it.

Articolo presente in:
Capitanata · Comunicati · News

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