La Madonna di Siponto, patrona della città assieme a San Lorenzo Maiorano (che si festeggia il 7 febbraio), è la protagonista della festa a lei dedicata, celebrata ogni anno dal 29 al 31 agosto con una delle più lunghe processioni devozionali della Puglia. La festa, appuntamento di fine estate da più di un secolo e mezzo, è tradizionalmente divisa fra sacro e profano. Le vie del centro e le piazze vengono addobbate con festosi archi luminosi accolgono la Patrona, i devoti e i turisti fra giri per la città della banda del paese, matinèe musicali, giochi di luci pirotecniche, artisti in concerto, l’odore goloso delle praline di mandorle “att’rrete”, il rumore assordante e famigliare del martello del torrone e la ludicità delle colorate giostre.La memoria della Beata Vergine viene festeggiata il 30 agosto. Il 31 agosto, si svolge la processione dell’icona sacra, che percorre le strade della città di Manfredonia e la cerimonia è molto sentita ed seguita da circa 30.000 fedeli. L’icona oltre al valore religioso ha anche un notevole valore storico e antropologico. Le prime notizie certe sulla sua esistenza si hanno a partire dal 1327 anno in cui la sede arcivescovile passa da Siponto a Manfredonia. Numerose leggende narrano l’inizio della venerazione della Vergine a Siponto, la prima vuole che l’icona sia giunta a Manfredonia alla fine del V secolo al seguito di san Lorenzo Maiorano da Costantinopoli. Dal 1973 è custodita in una cappella laterale della chiesa cattedrale di Manfredonia, per evitare rischi di furti e atti vandalici.
MARGHERITA PIA MURGO 3ªG