Mercoledì 18 Dicembre 2024

Il Piano Strategico della Cultura e del Turismo

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Nei giorni scorsi l’amministrazione La Marca ha invitato la città a condividere il Piano Strategico della Cultura e del Turismo di Manfredonia, un progetto ambizioso, con tutte le premesse per diventare un motore di sviluppo per la città e il territorio circostante. Il richiamo alla ricchezza del patrimonio storico, artistico e ambientale, insieme al supporto della società civile e dell’iniziativa privata, è un elemento fondamentale per il successo di un piano del genere. Il ruolo della politica, in questo contesto, è cruciale: deve saper indirizzare correttamente le risorse, favorire la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti e, soprattutto, risolvere le problematiche che ostacolano lo sviluppo, a partire dalle attuali pesanti disfunzioni burocratiche. Le difficoltà burocratiche sono, infatti, uno degli ostacoli principali per la crescita e lo sviluppo imprenditoriale, soprattutto in ambito turistico, dove la rapidità e l’efficienza delle procedure sono essenziali per attrarre investimenti e far decollare nuovi progetti. Creare sportelli per l’avvio di nuove imprese è un passo positivo, ma questi sportelli devono essere accompagnati da un’efficace semplificazione amministrativa. Se le difficoltà burocratiche non vengono superate, il rischio è che l’idea di sviluppo resti confinata sulla carta, mentre la realtà si scontra con una burocrazia che frena l’innovazione. Per rendere davvero efficiente il piano, occorre una seria riforma delle procedure amministrative, che permetta di ridurre tempi e complessità, garantendo al contempo il rispetto delle normative. L’adozione di soluzioni digitali, la formazione del personale pubblico, e una maggiore trasparenza nei processi potrebbero essere delle misure efficaci per rendere l’approccio amministrativo più agile e favorevole agli imprenditori e agli operatori turistici, per potere mettere in rete tutto e tutti. In sintesi, gli ingredienti ci sono, occorre strutturare dei tavoli tematici: carnevale, cultura, programmazione del cartellone primavera-estate, raduni sportivi, progettazione e finanziamento. Tavoli che devono essere coordinati da un assessorato competente per creare armonia tra le tante proposte offerte dalla nostra comunità. Analizzare i punti di forza, i punti di debolezza, pianificare, programmare, eseguire. Non siamo secondi a nessuno, dobbiamo solo crederci tutti insieme.

di Raffaele di Sabato

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